Mentre esponenti del nuovo governo stanno girando l’Europa alla ricerca di sostegno politico, il Financial Times parla questa mattina di un probabile diniego da parte della BCE all’innalzamento del limite sull’emissione di T-bills da 15 a 25 miliardi, nelle more di un accordo con l’UE su un programma di sostegno alternativo. D’altro canto, sembra invece improbabile che la BCE blocchi alle banche elleniche l’accesso all’ELA, almeno fino a quando esiste una possibilità di raggiungere un’intesa stabile.
Sempre l’FT parla di un vertice straordinario dei ministri delle finanze l’11 febbraio per discutere la proposta greca. Secondo Reuters, tale proposta incontra molto scetticismo: essendo il servizio del debito già ridotto ai minimi termini e le scadenze dilazionate al periodo 2020-41, si sospetta che i dettagli nascondano richieste di concessioni più ampie; inoltre, non esiste sostegno all’ipotesi di concedere nuovi aiuti non condizionati e, probabilmente, si vorrà maggiore visibilità sul programma fiscale del governo.