«Il computer sarà più di un oggetto da portare con noi o di uno strumento da acquistare: sarà il nostro passaporto per una nuova vita mediatica», affermava Bill Gates nel lontano 1995. A distanza di venti anni le sue previsioni sembrano essersi realizzate. Lo spiegano bene Andrea Boscaro, fondatore di The Vortex, e Riccardo Porta, general manager di Become Italia, consulente per la ricerca di profili digitali in azienda e membro del CdA del Consorzio Netcomm, che nel volume “Effetto Digitale – Le nuove professioni, gli strumenti e il personal branding” edito da Franco Angeli e uscito poche settimane fa, non solo ribadiscono la portata rivoluzionaria che il web ha avuto nella nostra vita – «28 milioni di nostri connazionali si connettono mensilmente ad Internet», spiegano nel libro –, ma propongono un’analisi delle caratteristiche distintive necessarie per poter cogliere le opportunità professionali che la rete offre.
DIGITALE E MERCATO DEL LAVORO
Come recita la quarta di copertina di “Effetto digitale” in un mercato sempre più competitivo e liquido come quello di oggi «riuscire a emergere con le caratteristiche distintive della propria identità è l’unica leva perché la nostra professionalità sia conosciuta e apprezzata, così da renderci vincenti con collaboratori, datori di lavoro e clienti. E la rete in questo può essere una forte alleata». Secondo i diffusi nel luglio 2014 da Assintel, l’associazione nazionale delle imprese ITC, infatti, nel recruitment si lamentano gap di competenze digitali specifiche, sia rispetto al percorso di studio dei neo assunti (48,1% dei rispondenti) sia nella disponibilità di specifiche competenze per Manager e Professional (oltre la metà dei casi); nella fase di valorizzazione spesso mancano processi strutturati di valutazione e carriera, soprattutto nelle piccole imprese, e la formazione subisce da anni tagli di budget consistenti.
Invece capire il settore ICT, con particolare riferimento ai profili professionali e al mercato del lavoro, è fondamentale per orientare le strategie, aziendali e politiche, legate allo sviluppo dell’economia digitale nel Paese. Il baricentro di tutto ciò è il “talento” digitale, che andrebbe ricondotto ad una logica di valorizzazione piuttosto che considerato come numero in un mercato oggi difficile.
PROFESSIONI DIGITALI, FORMAZIONE E REPUTAZIONE ONLINE
In questo contesto, “Effetto digitale” si pone come una guida alla scoperta delle modalità con le quali misurarsi con il mondo del digitale e come un manuale concreto per entrarvi a farne parte. Boscaro e Porta, già autori del “best seller” “Tecniche di web-marketing” giunto in breve tempo alla sua terza edizione, tracciano prima di tutto un elenco delle nuove professioni del digitale – dal Digital Manager, al Digital Media Planner; dal Social Media Manager, al Community Manager; dall’E-commerce Manager al CRM Manager; passando per il SEO e SEM Manager e il Digital Sales Manager – e dei percorsi formativi per accedervi. Il volume spiega poi, sempre in questa prima parte squisitamente teorica, quanto e come il digitale sia entrato nelle aziende e abbia modificato le mansioni di chi ci lavora. In tutti i settori. Gli autori non mancano di aprire una parentesi di considerevole ampiezza sul tema della digital reputation sottolineando l’importanza di ascoltare la Rete e delineando quali sono gli strumenti di ascolto. Ancora, spiegando cos’è la sentiment analysis, il ruolo del reputation management e fornendo esempi pratici sulla gestione della customer care online.
LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DIGITALI E IL PERSONAL BRANDING
La seconda parte del libro, invece, mette a disposizione dei lettori una “cassetta degli attrezzi digitali” che è importante conoscere per informarsi, comunicare e collaborare al meglio. Da Flipboard a Google Alert per selezionare le informazioni da leggere e sui cui tenersi costantemente aggiornati. Agli strumenti di produttività personale come Dropbox e tutta una serie di app per organizzare il lavoro come Google Calendar, Evernote, Pocket, Wunderlist, Google Cloud Print, Dragon Dictation e The Valut. Vengono forniti, inoltre, una seri di spunti per sfruttare al meglio e in maniera professionale Google e i social media Facebook, Twitter, Linkedin, YouTube per far emergere il proprio personal branding, ovvero la capacità di promuovere se stessi sul web.
DIGITALE: TRA OPPORTUNITÀ E INSIDIE
Il libro di Boscaro e Porta affronta con un linguaggio semplice e diretto, con spunti strategici e, soprattutto, con esempi pratici, come il digitale cambi il mondo del lavoro introducendo nuove professionalità e offrendo ad aziende e professionisti modelli ed opportunità, ma anche minacce ed aree di attenzione per le quali è necessario prestare la massima cautela. Proprio a partire dalla gestione della online reputation.