Notizia di qualche giorno fa, il bilancio 2016 (Fiscal Year 2016) stilato dal presidente Barack Obama comprenderebbe quasi 54 miliardi dollari di finanziamenti per il National Intelligence Program (NIP), il programma finalizzato a supportare gli obiettivi di sicurezza nazionale. Del resto, gli eventi mondiali degli scorsi anni riflettono quanto numerose e complesse sono le sfide della security agenda degli Stati Uniti, sia a livello nazionale che internazionale.
COS’È E COSA FA L’INTELLIGENCE COMMUNITY
Il NIP finanzia le attività dell’Intelligence Community (IC) in sei dipartimenti federali, più il Central Intelligence Agency e l’Office of the Director of National Intelligence. L’IC si occupa della raccolta, dell’analisi e della diffusione dei dati di intelligence presso i decision-maker del Governo statunitense, inclusi il Presidente, i responsabili dei dipartimenti esecutivi, le forze militari e le agenzie che si occupano dell’applicazione delle leggi. L’attività dell’IC gioca un ruolo fondamentale nella protezione dei cittadini e delle infrastrutture americane, nella salvaguardia dell’economia statunitense e nella promozione dei piani nazionali sulla sicurezza.
GLI OBIETTIVI DEL FINANZIAMENTO AL NATIONAL INTELLIGENCE PROGRAM
– sostenere gli investimenti chiave per il potenziamento delle capacità di raccolta delle informazioni e delle funzioni operative critiche per sconfiggere al-Qaeda e altri gruppi estremisti, rafforzare le capacità operative di sostegno antiterrorismo, di controspionaggio e di controproliferazione delle armi di distruzione di massa;
– Proteggere le aree che fanno parte dell’Intelligence Community e mantenere costante il controllo a livello globale contro possibili minacce politiche, militari o economiche;
– Promuovere una maggiore condivisione delle informazioni e sviluppare l’IC attraverso continui investimenti per ottimizzare le capacità a livello aziendale e l’utilizzo della tecnologia cloud per favorire una maggiore efficienza e migliorare la tutela delle informazioni nell’ambiente di intelligence. L’ Intelligence Community sta lavorando per far sì che le informazioni di intelligence fluiscano nella maniera più immediata e completa possibile per soddisfare le esigenze di chi in quel momento ne ha bisogno, dal Presidente alle truppe di terra;
– Identificare le risorse da impiegare per le priorità strategiche, incluse le tecnologie avanzate per dare tempestivamente l’allarme contro possibili minacce, sviluppare le capacità di raccolta e sfruttamento delle informazioni e aumentare la capacità di resistenza;
– Supportare le Overseas Contingency Operations in corso – la campagna militare a livello internazionale volta a combattere e sconfiggere le organizzazioni terroristiche internazionali condotta da USA e Regno Unito con l’appoggio delle nazioni aderenti al Patto Atlantico e di altri paesi del mondo -, adattandosi ai cambiamenti delle strategie di difesa diretti dal Presidente.
– Tagliare i costi, riducendo i programmi a “bassa priorità”. L’IC continua a rivedere i suoi investimenti e i programmi infrastrutturali operativi per identificare le possibili aree di risparmio. Il bilancio NIP riflette un processo deliberativo per assicurare che l’IC si concentri su quei programmi che hanno rendimenti più alti sugli investimenti e riduca quelli considerati meno rilevanti.
UN PERCORSO INIZIATO NEL 2012
Il budget da 54 miliardi di dollari previsto dal Fiscal Year 2016, che andrà a sostenere gli obiettivi di sicurezza nazionale e irrobustire l’Intelligence Community, riflette uno sforzo coordinato per individuare le necessità di intelligence nazionali più urgenti e l’impegno dell’amministrazione americana di valorizzare i principi di trasparenza e governo aperto, portando avanti un percorso, quello del finanziamento al National Intelligence Program, iniziato nel 2012.