Il tratto caratteriale più noto di Magdalena Ogorek è la tenacia. Ha perso le elezioni parlamentari nel 2011 con il partito Sojusz Lewicy Demokratycznej (Alleanza di sinistra democratica), ma non si è scoraggiata e ora ambisce ad un incarico più importante: la presidenza della Polonia. Alle elezioni presidenziali del 10 maggio si presenta come il candidato dello stesso partito che ha governato il Paese dieci anni fa.
STORICA IN TV
Nata nel 1979, Ogorek è laureata in Storia. La sua passione per lo studio dei cavalieri templari in Polonia le ha fatto pubblicare un libro: I templari polacchi: mito e realtà. Ma la sua carriera professionale, fino adesso, l’ha fatta davanti allo schermo.
Presentatrice tv, era considerata in Polonia una valletta del programma Atlas mondiale. Qualche anno fa ha lasciato il mondo dello spettacolo per iniziare a occuparsi di istituzioni e politica. Ogorek ha lavorato come consulente dell’Ufficio di integrazione della Presidenza tra il 2002 e il 2003 e nel 2004 ha cominciato una collaborazione con il Centro di informazione del governo per un anno. Tra il 2012 e il 2014 è stata consulente della Banca nazionale della Polonia.
SCELTA RISCHIOSA
Secondo Lukasz Mężyk, direttore del sito polacco 300polityka, la scelta di Ogorek per il rinnovamento del Sojusz Lewicy Demokratycznej è una decisione molto rischiosa: può migliorare i sondaggi e il profilo del partito o, al contrario, può affondarlo completamente.
La vittoria di Syriza in Grecia, e il consenso raccolto dal partito Podemos in Spagna, hanno incoraggiato la scelta di Ogorek alle presidenziali. In un’intervista a Playboy, la ragazza ha detto che è oggetto di feroci critiche da parte dei media polacchi, per la sua mancata esperienza politica e il significato del suo cognome, che tradotto vuol dire “cetriolo”.
APPOGGIO DEL FINANCIAL TIMES
Il Financial Times sostiene che Ogorek ha molte probabilità di vincere le elezioni del 10 maggio, visto che ha un minimo svantaggio rispetto al candidato del centro destra Bronislaw Komorowski. Gli ultimi sondaggi danno a Ogorek tra l’8 e il 10% dei voti. Sarebbe il terzo candidato più votato dopo Komorowski e Andrzej. Leszek Miller, leader del partito Sojusz Lewicy Demokratycznej, ha detto che Ogorek è un “simbolo del cambiamento”.
RIVINCITA DELLA DESTRA
Con una robusta classe operaia e potenti sindacati, la Polonia è ritenuta dagli osservatori un Paese dove i partiti di sinistra hanno molte possibilità di avere successo. Ma negli ultimi dieci anni ha sempre vinto la destra. Nel 2000, il leader Aleksander Kwasniewski ha vinto per la prima e unica volta nella storia della Polonia democratica. Ma lo scandalo di un ricatto con i servizi segreti russi ha costretto il premier alle dimissioni. Il partito Sojusz Lewicy Demokratycznej è caduto dal 41% nel 2001 all’11% nel 2005.
