Alleanza spaziale tra Avio e Google. Il razzo spaziale Vega di Avio porterà in orbita i satelliti di Google per le fotografie ad alta risoluzione.
LE NOVITA’
Sarà il lanciatore europeo Vega a portare in orbita i satelliti per foto ad alta definizione della società Skybox, acquisita da Google nel giugno 2014 per aiutare a migliorare l’accuratezza di Google Maps.
L’ACCORDO
Lo hanno reso noto ieri la stessa Arianepsace, che gestisce i lanciatori dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e la Avio, l’azienda che costruisce il razzo Vega in Italia, negli stabilimenti di Colleferro (Roma), attraverso la controllata Elv, partecipata al 30% dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi).
I DETTAGLI
Il contratto fra Arianespace e Skybox è stato firmato ieri a Washington, nell’ambito della conferenza internazionale ‘Satellite 2015’ in programma fino al 19 marzo. I primi lanci dei satelliti Skybox con Vega sono previsti a partire dal 2016 dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese).
IL COMMENTO DI ARIANESPACE
”Siamo orgogliosi del nostro ruolo nel portare in orbita la costellazione dei satelliti Skybox”, ha commentato l’amministratore delegato di Arianespace, Stéphane Isral. ”Il sistema di lancio Vega – ha aggiunto – ha al suo attivo quattro lanci impeccabili, sia commerciali che per conto di agenzie governative. Questo nuovo contratto con Skybox segna il nostro primo cliente statunitense per Vega e aggiunge al programma nove satelliti da lanciare nei prossimi tre anni”.
IL COMMENTO DI AVIO
Per l’amministratore delegato di Avio, Pier Giuliano Lasagni, ”il contratto con Skybox è una ulteriore conferma della estrema competitività del lanciatore Vega e del know how di Avio come sistemista integratore. Siamo orgogliosi – ha aggiunto – del ruolo dell’industria spaziale italiana nel mercato internazionale dei satelliti e ci prepariamo a questa missione con il primo cliente statunitense di Vega”.
IL RUOLO DI COLLEFERRO
Realizzato per il 65% nello stabilimento Avio di Colleferro, il lanciatore Vega nell’attuale configurazione è in grado di mettere in orbita bassa satelliti di massa fino a 1.500 chilogrammi e completa la famiglia dei lanciatori europei accanto all’Ariane 5 alla Soyuz.
