Che cosa è la Generazione Europa? In molti parlano di “cervelli in fuga“, etichetta che non mi piace per le ragioni che avevo già espresso altrove, altri parlano dei disperati alla ricerca di fortuna, retorica ancora più deprimente. La Generazione Europa è quella dei ragazzi e delle ragazze nati e cresciuti in un contesto di pace e prosperità, dove c’è libertà di pensiero e di movimento, dove puoi nascere in Italia, studiare a Londra e vivere poi e lavorare a Berlino. Una realtà sempre più importante che merita più attenzione.
Proprio su questo tema si riuniscono il 21 e il 22 aprile, a Bruxelles, i Circoli PD d’Europa assieme ad associazioni, imprese e strutture politiche, per discutere insieme delle nuove migrazioni e del futuro che ci aspetta. Ne ho parlato con Francesco Cerasani, Segretario del PD Bruxelles e di seguito il nostro breve dialogo:
Come è nata l’idea di organizzare un incontro con i circoli PD europei su questo tema?
Da circa un anno e mezzo i circoli europei del Partito Democratico hanno stabilito un nuovo e proficuo metodo di lavoro, basato sulla condivisione di iniziative e su un confronto su tutte le tematiche principali che riguardano le politiche per gli Italiani all’estero. In un qualche modo, qui all’estero stiamo sperimentando con successo una nuova forma-partito.
E in cosa consisterebbe questa “nuova forma-partito”?
Un partito-rete, fondato sulla discussione e sulla costruzione di iniziative politiche comuni. In questo è fondamentale anche l’utilizzo di nuove forme di partecipazione digitale, anche per venire incontro alle difficoltà dettate dalla distanza geografica e dalla frammentazione della comunità italiana all’estero. I circoli PD in Europa hanno vissuto un ricambio politico importante in questi ultimi anni e da tempo abbiamo avviato una riflessione comune sulla nuova emigrazione, che riteniamo essere un fenomeno cruciale, su cui il Partito Democratico e il Paese devono prestare nuova attenzione.
Cosa pensi si possa raggiungere, concretamente, con questo evento?
In primo luogo speriamo di poter accrescere la nostra conoscenza sul fenomeno della nuova emigrazione. I dati sono chiari: dal 2010 assistiamo a un vero e proprio boom di partenze dall’Italia, sappiamo però che si tratta di flussi molto variegati e complessi, che necessitano di un approfondimento che vada oltre la semplice retorica dei “cervelli in fuga”.
E in che modo si può andare oltre a questa retorica con questo evento?
Alla conferenza interverranno tante voci ed esperienze dell’emigrazione italiana più recente, il nostro obiettivo è anche di porre tale riflessione nella prospettiva della cittadinanza europea e di ragionare su risposte politiche e normative multiple, in cui sarà sicuramente decisivo intervenire con alcune riforme in Italia, ad esempio sull’AIRE, sul voto all’estero, sulle forme di protezione sociale, ma allo stesso tempo agire finalmente per una politica comune che renda la cittadinanza europea ricca di senso e di diritti concreti.
Per maggiori informazioni sull’evento, che sarà pubblico si può consultare questo link:
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Credit immagine di copertina: Centro Altreitalie