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Che cosa insegna il voto francese a Zaia

Avevo scritto così dei veneti: moderati sì, ma non lepenisti.

Il risultato del voto in Francia dovrebbe far maturare il nostro Luca Zaia, comprendendo che, restando ancorato a una Lega veneta spaccata e alla figura della vedetta lombarda lepenista di Matteo Salvini, non va da nessuna parte.

Flavio Tosi ha avuto il merito di comprendere da “leghista democristiano” che la natura dei veneti sta tutta in quella definizione suddetta e che a lui è toccato il compito di ricostruire l’unità del centro.

Non a caso sulla sua proposta, che gli è costata un’improvvida e suicida espulsione dal movimento che aveva scelto oltre vent’anni or sono, hanno trovato immediata adesione i componenti della costituente civica e popolare dei veneti, degli amici della Lega del presidente dell’AP di Treviso, Muraro e di altri movimenti indipendentisti, insieme agli amici di Area popolare e di larga parte della stessa Forza Italia del Veneto.

Il consiglio che con l’amico Vittorio Zanini, popolarissimo leader politico trevigiano, intendiamo rivolgere a Tosi e a Zaia è il seguente: a Tosi compete l’opera di ricostruzione del centro politico del Veneto, che potrà collegarsi alla migliore tradizione politica dei cristiano sociali bavaresi sui temi dell’autonomia regionale, mentre a Zaia corre l’obbligo di superare i condizionamenti e gli sbarramenti improvvidi di Salvini per evitare di consegnare, senza nemmeno bisogno di combattere, il governo del Veneto alla simpatica pulzella vicentina del PD.

Tosi non ha mai rivendicato per sé il ruolo di governatore, essendo il suo progetto indirizzato a un diverso livello di responsabilità. Spetta, dunque, a Zaia far sì che le molte liste civiche che sostengono Tosi possano confluire sulla sua persona, sulla base di un accordo con Tosi, che anche noi popolari veneti siamo pronti a favorire, per continuare a garantire al Veneto il governo nella continuità della sua migliore tradizione politica.

E’ tempo di un saggio realismo politico e di un’apprezzata disponibilità, prima che sia troppo tardi.

Ettore Bonalberti

www.alefpopolaritaliani.eu

www.insiemeweb.net

www.don-chisciotte.net

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