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Vi svelo la beffa del QE della Bce per l’Italia

Fatti i conti, il Quantitative Easing non comporterà alcun vantaggio alle banche italiane in termini di liquidità aggiuntiva. Servirà solo a rimborsare quella prestata con le Ltro (Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine), i cui termini sono in scadenza.

Dal comunicato di Banca d’Italia relativo al PROGRAMMA DI ACQUISTO DI TITOLI PUBBLICI E PRIVATI DELL’EUROSISTEMA risulta che: “I titoli di Stato italiani che saranno acquistati dalla Banca d’Italia ammonteranno a circa 130 miliardi; includendo le operazioni che saranno effettuate dalla BCE, gli acquisti complessivi di titoli pubblici del nostro Paese saliranno a circa 150 miliardi”.

Dal Supplemento statistico di Banca d’Italia (tav. 1.4 a e 1.4b) risulta che, a febbraio scorso, fra le attivià dell’Istituto risultavano 110, 8 miliardi di euro a titolo di rifinanziamenti a più lungo termine (LTRO) e di converso 164,6 miliardi di passività complessive verso l’Eurosistema.

In sostanza, con il Qe si realizza:

1) la cessione dei titoli di Stato oggi detenuti dalle banche italiane alla Banca d’Italia, che li paga con la liquidità resa disponibile con il Qe;

2) la completa restituzione da parte delle banche italiane alla Bce, sempre per il tramite della Banca d’Italia, della liquidità che fu prestata loro con le Ltro tra dicembre 2012 e febbraio 2013, e con la quale  avevano acquistato i titoli del debito pubblico italiano che gli operatori stranieri non volevano più tenere in portafoglio per timore del default;

3) la contestuale contrazione di passività ed attività nei bilanci delle banche italiane, non residuando liquidità da impiegare per nuovo credito;

4) una sostanziale invarianza nei volumi del bilancio della stessa Banca d’Italia;

5) una sostanziale invarianza della liquidità complessiva del sistema finanziario italiano.

Per l’Italia, il Qe si configura come una nuova traslazione della titolarità del debito pubblico, sempre effettuata con risorse messe a disposizione della Bce: il primo passaggio fu dai “detentori esteri” alla “banche Italiane”; il secondo avviene ora, dalle banche italiane alla Banca d’Italia. Sempre con la liquidità della Bce, prima Ltro ora Qe.

Tanto rumore per nulla. La festa, almeno per l’Italia, è già finita prima ancora di cominciare.

grafici(Grafici: Scenari Economici)

 


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