Giovane, intelligente e coraggioso. Il principe saudita Mohammed bin Salman è uno degli uomini più potenti del mondo. Attualmente alla guida del ministero della Difesa dell’Arabia saudita, è stato nominato ieri secondo erede nella fila di successione dal padre Salman bin Abdulaziz. Il re ha cominciato a preparare il terreno per lasciare il trono al suo figlio prediletto. Il primo passo di quest’operazione è avvenuta ieri ed è stata la rimozione dall’incarico del figlio Moqren bin Abdelaziz. Una scelta concordata, secondo la tv Al Jazeera, ma decisamente inusuale.
UOMO FORTE
Bin Salman è considerato nel mondo arabo “l’uomo forte” dell’Arabia saudita. Due mesi dopo l’arrivo di suo padre al trono, ha deciso di iniziare l’intervento militare nello Yemen contro i ribelli sciiti houthi. Il decreto reale che ieri l’ha nominato secondo nell’ordine di successione del trono sottolinea le sue “grandi capacità strategiche”. È stato nominato secondo vice primo ministro e direttore del Consiglio di affari economici e di sviluppo.
Secondo Bruce Riedel, ex ufficiale della Cia e direttore di The Brookings Intelligence Project a Washington, Bin Salman occupa “una posizione di potere immenso all’interno della monarchia assoluta”. Controlla la sicurezza del Paese in coordinamento con il ministro dell’Interno, Mohamed ben Nayef, nominato ieri principe ereditario, e con il principe Mitab bin Abdalá, attuale ministro della Guardia Nazionale.
FORMAZIONE ACCADEMICA
Bin Salman è nato nel 1985. Ha creato la fondazione Misk Foundation per promuovere lo sviluppo della gioventù saudita. La fondazione ha pubblicato una sua biografia nella quale si raccontano “dieci anni di carriera professionale e attività in business e filantropia”. È laureato in Legge all’Università del re Saud e nel 2009 è diventato consigliere del padre a Riad. Ad aprile del 2014, Bin Salman è stato nominato segretario di Stato, ministro della Difesa; il 23 gennaio del 2015, quando suo padre è arrivato al trono, è stato nominato capo del gabinetto reale.
AGGRESSIVO E AMBIZIOSO
Ha reputazione di essere molto aggressivo e ambizioso, ma gode di popolarità nel Paese. Su Twitter si leggono molti apprezzamenti: “È forte e coraggioso… anche se non ha nessuna esperienza diretta in guerra”, si legge in un tweet. “Gode di buona immagine per il modo esemplare in cui hanno gestito militarmente e politicamente questa guerra (nello Yemen)”, scrive un altro utente.
INTERLOCUTORE INTERNAZIONALE
In molte fotografie si vede Bin Salman che accompagna leader internazionali. Fonti diplomatiche asseriscono che il principe forte dell’Arabia saudita ascolta molto i militari. Nawaf Obaid, esperto di relazioni internazionali di Harvard, sostiene che nella monarchia saudita “influiscono rappresentanti a capo delle operazioni militari”.