La stagione calda è in arrivo: cinque consigli per la climatizzazione della casa senza sprechi di energia.
Ridurre il fabbisogno energetico è una necessità comune a svariati consumatori. Con l’estate in arrivo in molti si chiedono come conciliare la climatizzazione degli ambienti con una prassi di consumo consapevole. Ogni giorno le famiglie ricercano le soluzioni utili per risparmiare energia così da ridurre l’impatto ambientale ed al contempo alleggerire gli importi in bolletta. Individuare una tariffa per l’energia adeguata alle personali necessità è essenziale ed in tal senso è possibile affidarsi al portale di comparazione delle offerte di energia elettrica Supermoney.eu per trovare rapidamente una soluzione. Di recente è stato messo online il portale Enea per l’efficienza energetica sul quale è possibile reperire tutte le informazioni ed inoltrare la modulistica utile ad accedere all’ecobonus del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica.
Le detrazioni fiscali per la climatizzazione
Anche per quanto riguarda la climatizzazione della casa è possibile informarsi sulle detrazioni fiscali utili ad installare impianti di climatizzazione estiva efficienti e basso impatto sull’ambiente. E’ possibile infatti usufruire delle detrazioni Irpef del 50% per l’acquisto di elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ acquistati entro il 31 dicembre 2015.
E’ possibile inoltre usufruire del bonus mobili per l’acquisto e l’installazione di pompe di calore come previso dal Decreto Legge 63/2013 recentemente esteso a tutto il 2015 dall’ultima Legge di Stabilità. Viene chiamato pompa di calore un climatizzatore d’aria che riesce sia a riscaldare che refrigerare l’ambiente.
Usare i condizionatori senza sprecare energia
Si sa che il ricorso eccessivo agli impianti di climatizzazione estiva contribuisce notevolmente al lievitare dei costi e quindi dei consumi di energia. Comprendere come utilizzare al meglio tali impianti di climatizzazione è essenziale se consideriamo che circa il 40% delle abitazioni domestiche ne è provvista a fronte del 90% degli uffici. Vediamo di seguito alcuni accorgimenti per usare tali elettrodomestici evitando l’eccessivo dispendio di energia.
La classe energetica
Innanzitutto suggeriamo di prediligere un dispositivo di classe energetica A+++ rispetto ad uno di classe inferiore, il che a fronte di una spesa iniziale più elevata, vi aiuterà a contenere le spese in bolletta. In generale un climatizzatore consuma tra i 400 e i 600 chilowattora: acquistarne uno di classe energetica superiore alla A vi farà risparmiare circa il 30% sui consumi di energia domestici.
Deumidificare l’ambiente
In alcuni casi è possibile ricorrere alla funzione di “deumidificatore” del vostro apparecchio: così facendo rinfrescherete l’ambiente riducendo però il fabbisogno di energia. Rimuovendo l’umidità dall’aria diminuisce la percezione del calore ma si consuma molta energia in meno (circa un terzo rispetto ad un climatizzatore).
Occhio alla temperatura
Regolare il vostro climatizzatore ad una temperatura troppo bassa non solo può provocare danni alla salute (tosse, asma, raffreddore) ma vi farà spendere molto di più. Anche nei mesi più caldi 24/26 gradi saranno sufficienti per il benessere negli ambienti domestici.
Mantenere fresca la casa senza aria condizionata
Infine ricordiamo che esistono tecniche alternative al ricorso agli apparecchi elettronici. Durante i mesi estivi è bene favorire la circolazione dell’aria in casa, tenere abbassate le tapparelle durante le ore diurne, spegnere le luci quando non necessarie ed installare tende da sole sulle finestre.
Per ridurre il dispendio energetico, poi, è possibile abbinare l’uso del climatizzatore a quello del tradizionale ventilatore e ricordarsi di spegnere tali dispositivi nelle stanze non utilizzate.