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Ddl Concorrenza: che cosa cambierà?

Per vendere casa non sarà più necessario ricorrere al notaio e saranno obbligatori gli sconti sulle Rcauto, le novità del ddl Concorrenza.

Per vendere e donare immobili del valore massimo di 100 mila euro non sarà più necessario ricorrere alla figura del notaio: questa una delle nuove misure introdotte dal ddl Concorrenza in questi giorni in attesa del vaglio da parte del Parlamento. Il provvedimento mira a semplificare il meccanismo delle compravendite riducendo anche le spese a carico dei cittadini interessati a cedere o acquistare un’abitazione. A tal proposito è bene sapere che coloro che sono interessati ad investire comprando un immobile possono individuare le offerte di credito più vantaggiose mettendo Mutuo Arancio di ING Direct a confronto con i mutui Barclays, Cariparma e quelli degli altri istituti di credito.

Le novità del disegno di legge sul ddl Concorrenza non finiscono qui: in programma anche provvedimenti riguardanti le banche, le farmacie, la liberalizzazione della consegna degli atti finanziari e il settore assicurativo. Vediamo di seguito i principali provvedimenti presenti nel disegno di legge del Ministro Guidi che attualmente, ricordiamo, ha già ottenuto il sì del Consiglio dei Ministri e la firma di Mattarella.

 

Vendere casa senza il notaio

Per vendere e donare un immobile fino a 100 mila euro sarà sufficiente rivolgersi ad un avvocato che potrà procedere ad effettuare registrazione, trascrizione, iscrizione, voltura catastale e liquidazione delle imposte dello stabile.

Per quanto riguarda i notai sarà eliminato il divieto di pubblicità, allargato il bacino di competenza (dal distretto di Corte d’appello a tutto il territorio regionale) ed eliminato il reddito minimo di 50 mila euro. Al contempo il ddl Concorrenza aumenta gli atti per cui è richiesta l’autentica notarile. In alcuni casi tuttavia la notifica potrà essere effettuata da avvocati e commercialisti.

Così come già avvenuto per le misure in programma per le Rc auto non sono mancate le critiche da parte delle associazioni dei consumatori ed in particolare Federconsumatori ed Adusbef hanno dichiarato: “Con le nuove disposizioni si intende regalare a banchieri ed assicuratori l’intera filiera di compravendite, vendite e donazioni di immobili ad uso non abitativo di valore non superiore a 100.000 euro, che potranno essere redatti dagli avvocati e dagli studi legali delle banche. L’enorme criticità di questa norma è che il notaio è un pubblico ufficiale, tenuto a dare le dovute garanzie ed effettuare i doverosi controlli di legittimità dietro ai contratti di compravendita. Un vero e proprio regalo a banche ed assicurazioni, a danno dei cittadini e della legalità, lasciando così campo libero a truffe, operazioni poco trasparenti e criminalità organizzata”.

 

Liberalizzazione della consegna degli atti giudiziari

Il ddl introduce anche la liberalizzazione dei servizi di notifica degli atti giudiziari, questi non saranno più affidati in esclusiva alle Poste Italiane, tale misura peserà sul bilancio della società per meno dell’1% dei ricavi.

 

Sconti sull’Rc auto

Il decreto prevede l’obbligo per le compagnie assicurative di effettuare sconti qualora l’automobilista acconsenta ad installare sul veicolo la scatola nera.

Le agevolazioni sono in programma anche nel caso in cui il cliente acconsenta a sottoscrivere un contratto per l’Rc auto dalle seguenti clausole: preventiva ispezione del veicolo, rilevatori del tasso alcolemico, accettazione del risarcimento in forma specifica e riparazione presso le carrozzerie in convenzione con la compagnia assicurativa.



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