Viviamo in un mondo nuovo in cui orizzonti nuovi hanno bisogno di nuovi strumenti di sviluppo che, sul finire della Grande Crisi, attivino in modo significativo il PIL per provare finalmente a diminuire la pressione fiscale, supportando la crescita e sostenendo l’equilibrio previdenziale di lungo periodo. Altrimenti qualsiasi taglio o spending review sarà solo una specie di aspirina (o, peggio, solo un taglio di diritti) data ad un malato che comunque non può guarire.
Ma il vero problema è un altro. Legge di Stabilità o DEF che sia, perché gli italiani non devono sapere in modo chiaro quali siano gli impatti ed i livelli di tassazione complessivi dei provvedimenti adottati da Governo e Parlamento? Perché gli operatori finanziari devono esporre il loro indice sintetico di costo (TAEG, Tasso Annuo Effettivo Globale) e lo Stato non deve far conoscere il proprio includendo, ad esempio, anche la cancellazione di detrazioni e deduzioni (che rappresentano, senza possibili interpretazioni, un ulteriore aumento della pressione fiscale) piuttosto che l’impatto delle imposte degli enti territoriali o l’attivazione delle famigerate clausole di salvaguardia? Possibile che non si possa avere un’authority indipendente che aiuti il cittadino a capire quale sia effettivamente il livello di tassazione? Chi è il “cattivo” che non la vuole?
Domande facili, risposte difficili. Ma noi non ci arrendiamo. E’ per questo che CONFASSOCIAZIONI, la più grande Confederazione delle associazioni delle professioni innovative e dei servizi all’impresa (175 associazioni, 320mila professionisti iscritti), come annunciato alla fine dello scorso anno, sta costruendo un Indicatore Sintetico della Tassazione (IST), un TAEG, un indice sintetico di costo delle tasse per far capire a tutte ai nostri concittadini in modo semplice e chiaro come cambiano ad ogni provvedimento le tasse a livello nazionale, regionale e comunale.
Fra le tante spese della PA (800 miliardi di euro, circa il 50% del PIL Italia), non si trovano le risorse per dare vita un’Authority del Consumatore che monitori in modo trasparente ed indipendente i livelli di tassazione complessiva? Ok, non c’è problema. Ci penserà con risorse e competenze private l’Operazione Sentinella, l’Osservatorio sulla Tassazione a cui CONFASSOCIAZIONI chiederà che partecipino anche le principali associazioni dei consumatori e tutti coloro che vorranno collaborare, organizzazioni di rappresentanza o centri di ricerca che siano, compresi gli stessi organismi governativi.
In sintesi, tutti coloro che vorranno finalmente condividere un orizzonte di trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini del nostro Paese.
Una versione di questo articolo è stato pubblicato sull’Huffington Post