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L’e-commerce italiano decolla sugli smartphone

e-commerce

L’e-commerce è una delle molteplici facce del caleidoscopico mondo del web che, tra opportunità e minacce, sta cambiando radicalmente cultura, economia e società. L’ascesa del settore mobile ora sta ulteriormente modificando il rapporto tra consumo e utente. È possibile effettuare transazioni ovunque e in qualunque momento, a patto che si disponga di un conto online, di un dispositivo mobile e della giusta connessione. L’intero settore del web in mobilità segna crescite record, le alternative sono molteplici e non sono in pochi a rivolgersi a comparatori per tariffe di telefonia cellulare come supermoney.eu per selezionare l’operatore più adatto alle proprie esigenze. Fatto ciò, si può procedere con gli acquisti.

L’e-commerce Made in Italy vale 15 miliardi di euro

Il business del settore e-commerce italiano nel 2015 è destinato a crescere del 15% rispetto al 2014, per un giro d’affari che potrebbe superare i 15 miliardi di euro complessivi. A rivelarlo è stato il Netcomm e-commerce Forum 2015, svoltosi  a Milano lo scorso 21 aprile e giunto alla sua decima edizione. Dato forse ancora più interessante rivelato nel corso dell’evento è quello relativo al rapporto tra il commercio online e lo smartphone: si stima, infatti, che nel corso del 2015 gli acquisti effettuati tramite cellulari e tablet raggiungeranno un volume di circa 1,8 miliardi, in crescita del 68% rispetto ai 610 milioni fatti segnare nel 2013, a cui si aggiunge il +78% delle vendite registrato nel 2014 (1.087 milioni di euro complessivi).

Crescite in ogni settore

Il giro d’affari relativo al mercato e-commerce nel Belpaese si attesta in crescita un po’ in ogni settore, con volumi di incremento significativi e ottimi riscontri anche per ciò che riguarda l’export (+18%, per un volume d’affari totale di 3 miliardi di euro).

Secondo il Netcomm e-commerce Forum, il comparto che fa segnare la crescita più importante sarà quello dell’informatica, con un incremento stimato pari al 26%. Ottimi riscontri anche nei settori abbigliamento (+23%), editoria, cibo (entrambe al +21%) e turismo (+9%).

I dati europei e mondiali

In tutto il mondo, stima Ecommerce Foundation, entro la fine del 2015 il volume di vendite assorbito dal mercato dell’online raggiungerà i 2.100 miliardi di dollari, pari al 5% del retail globale. In Europa si stima un fatturato derivante dall’e-commerce pari a circa 470 miliardi di euro, con l’Inghilterra leader della specialità (122 miliardi), seguita da Germania (70 miliardi) e Francia (56,8).

Nel Vecchio Continente, oltre 230 milioni di utenti acquistano tramite piattaforme online. L’e-commerce europeo, fra servizi diretti e indotto, produce circa 2,5 milioni di posti di lavoro.


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