Secondo l’ultimo Barometro Crif la domanda di prestiti per famiglie si attesta al +6,9% nel marzo 2015. +7,8% nei primi tre mesi dell’anno
Prestiti in ascesa nel 2015. Il comparto crediti riacquista dinamismo e torna a macinare, con effetti e ricadute positivi sull’intera economia. Dopo mesi di regressioni e di report di settore accompagnati dal segno ‘meno’, il settore si rialza, sospinto anche dai nuovi supporti digitali che, negli ultimi anni, hanno realizzato una sinergia sempre più proficua con l’universo dei finanziamenti. Istituti online hanno esteso le alternative e portali per la comparazione prestiti come supermoney.eu permettono alle famiglie di indagare il mercato con maggior consapevolezza.
Prestiti: l’ultimo rapporto Crif
L’ultimo Barometro Crif relativo all’andamento del mercato dei prestiti evidenzia come la crisi, sebbene non si possa certo definire alla spalle, inizia quantomeno a fare meno paura a banche e istituti di credito. Le buone notizie giungono dalla domanda espressa dalle famiglie per prestiti finalizzati e per quelli personali che, nel complesso, a marzo fanno segnare una crescita del 6,9% su base annua. Nel primo trimestre dell’anno l’aumento delle richieste e ancora più significativo e si attesta sul +7,8%. Tra gennaio e marzo del 2015, l’importo medio richiesto è stato pari a 7.724 euro.
Scorporando i dati, le domande per prestiti finalizzati fa segnare, nei primi tre mesi del 2015, un +8,9%, per un importo medio di 5.044 euro; quelle per prestiti personali è al +6,6% rispetto al periodo gennaio-marzo 2014, con un importo medio richiesto di 10.913 euro.
Tra i 5 e i 10 mila euro l’importo più richiesto
Analizzando la domanda in modo più specifico, oltre la metà delle richieste presentate nel primo trimestre dell’anno (il 52,4%) non supera i 5.000 euro, dato in aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2014. In calo le domande di prestiti per importi compresi tra i 5.000 e i 10.000, in diminuzione dell’1,7% e pari al 18% delle richieste totali. Appena lo 0,1% delle richieste supera i 75.000 euro.
In calo la domanda fra gli under 35
Seppur di poco (-0,8%), si attesta in flessione la domanda da parte dei giovani sotto i 35 anni. La fascia 25-34 anni ha assorbito il 17,3% delle richieste, il 4,8% del totale ha meno di 24 anni. In crescita, invece, i prestiti nella fascia over 65, che rappresenta il 9,5% del totale. Il cluster 35-44 anni rappresenta il 24,7% del totale dei richiedenti, quello tra i 45 e i 54 anni il 25,7%.
Si cercano finanziamenti meno duraturi
Le domande di prestiti di durata inferiore a un anno si attestano in crescita del 3,0% e sono pari al 24,5% del totale. Calano invece i prestiti di durata superiore ai 5 anni, al -1,4% e al 20,2% del totale. La restante parte dei finanziamenti cercati dalle famiglie ha una durata compresa tra 1 e 5 anni.