Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Giovanni Bucchi uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi
Lasciarli litigare, ironizzare sulle loro fin troppo evidenti debolezze per poi sfilargli una ad una le pedine fondamentali nel controllo del consenso. A Michele Emiliano non sembra vero di poter correre lungo un’autostrada pressoché libera verso la vittoria alle elezioni in Puglia. I suo avversari di centrodestra, partiti molto più in ritardo, passano le giornate a litigare su candidati e liste; dal canto suo, il Movimento 5 Stelle con la 28enne laureanda Antonella Laricchia non lo spaventa più di tanto. E così, mentre fittiani e lealisti berlusconiani se le suonano di santa ragione dentro Forza Italia e mentre pure Fratelli d’Italia si divide tra chi resta fedele al candidato governatore Francesco Schittulli e chi invece vuole assaporare l’ebbrezza dell’ennesima discesa in campo di Adriana Poli Portone, l’ex sindaco pd di Bari continua a ingrossare le sue truppe con transfughi del centrodestra.
Uno degli ultimi arrivati è Francesco Spina, presidente della Provincia Bat (Barletta, Andria, Trani) nonché sindaco di Bisceglie, uscito da Forza Italia all’indomani delle elezioni politiche del febbraio 2013 e ora nell’Udc di cui attualmente è segretario provinciale. E visto che il partito dello scudocrociato in Puglia ha mandato all’aria il progetto di Area Popolare alleandosi con Emiliano (l’Ncd sta con Schittulli), anche Spina è finito su quella sponda, nonostante si trovi alla guida di una giunta di centrodestra. Secondo un’indiscrezione rilanciata prima dalla Gazzetta del Mezzogiorno poi dal Corriere del Mezzogiorno, il candidato del centrosinistra avrebbe addirittura intenzione di nominarlo responsabile delle sue liste civiche nel territorio della Bat. C’è poi chi sostiene che Spina voglia candidarsi nella lista di area Udc ribattezzata Moderati per Emiliano. Insomma, in un modo o in un altro sarà della partita, al fianco dell’aspirante governatore del Pd.
Il sindaco di Bisceglie non è certo l’unico esponente di centrodestra che si accasa a sinistra. Qualche mese fa era toccato all’ex capogruppo del Pdl in Provincia di Foggia, Paolo Mongiello, annunciare il sostegno al vulcanico ex pm. Ieri il quotidiano diretto da Antonio Polito ne ha messi in fila altri, facendo notare come questa strategia di Emiliano sia resa possibile dalla presenza di un alleato come Realtà Italia, forza politica locale federatasi con Centro Democratico e Udc in occasione di queste regionali sotto il nome di I popolari. È proprio in Realtà Italia, creata dall’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri eletto nel 2005 con Forza Italia poi in Margherita e Idv, che transitano molti fuoriusciti dal centrodestra. Non è un caso che tra i vertici ci sia anche un ex forzista come Ninni Borzillo, già segretario di Fi a Bari e un tempo vicino a Gianfranco Micciché. Senza dimenticare altri berlusconiani pentiti come Gianni Masi e Salvatore Mascoli, o un ex fittiano come Natale Mariella della Puglia prima di tutto. A tirare la volata ad Emiliano ci sarà anche l’ex Msi e oggi Udc Euprepio Curto, così come il consigliere comunale di Molfetta di area Fi Saverio Tammaco.
Nichi Vendola non sta certo prendendo bene questa campagna acquisti a destra del suo aspirante successore, nonché alleato. Ma l’obiettivo di Emiliano è proprio quello di marginalizzare Sel (che si presenterà con la lista Noi a sinistra), per rendersi sempre più autonomo dai condizionamenti della sinistra interna spostando verso il centro il baricentro della coalizione.