Oggi, domenica 24 maggio si tengono le elezioni municipali in Spagna. E’ la prima prova elettorale di Podemos e Ciudadanos, due nuovi partiti nati al caldo dell’euroscetticismo, tra le critiche contro i piani di austerità e gli scandali di corruzione.
Le elezioni ci saranno in 13 delle 17 comunità autonome e in 8mila municipi del Paese. E misureranno il consenso di Podemos e Ciudadanos come alternativa al bipolarismo del Partito socialista (Psoe) e il Partito Popolare (Pp).
Gli ultimi sondaggi indicano un pareggio tecnico tra i due grandi partiti nelle provincie più importanti, con un leggere vantaggio per il partito di Mariano Rajoy, seguiti da Podemos e Ciudadanos e un alto indice di indecisi.
Il partito Podemos di Pablo Iglesias si considera il rappresentante naturale degli “indignados”. Nel 2014 ha raggiunto l’8% nelle elezioni per il Parlamento europeo con il messaggio: “Cambiare le regole del gioco politico e ridurre la distanza tra popolo e casta”. Il partito Ciudadanos di Albert Rivera, invece, è più moderato e liberale. Non vuole fare leva sulla rabbia verso la politica, ma costruire un’alternativa alla politica tradizionale.
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