Sarà l’Università del Salento di Lecce a ospitare il 12 maggio la prossima tappa di “Intelligence live”, il roadshow che i nostri Servizi portano avanti da ottobre 2013 nelle principali università italiane. Obiettivo: incontrare studenti e ricercatori, per tentare di accorciare le distanze con i cittadini e, perché no, pescare anche nel mondo accademico gli 007 di domani.
UNA SVOLTA CULTURALE
La svolta del nostro Comparto intelligence segue un modello già consolidato e sperimentato con successo in Paesi “maturi” in questo campo, come Usa e Regno Unito, ma rappresenta per l’Italia una novità culturale con risvolti anche pratici. Nei piani dovrebbe contribuire a un ricambio generazionale degli operatori, per rispondere in maniera adeguata alle nuove minacce – sempre più fluide, multivettoriali e asimmetriche – dentro e fuori i confini nazionali. L’Intelligence nazionale è, insomma, a “caccia” di talenti e ha già fatto iniziato a farlo in diversi atenei (qui il racconto della tappa a Reggio Calabria).
CHI PARTECIPA
A Lecce, nel Centro congressi del complesso Ecotekne, interverranno il senatore Marco Minniti, autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, il direttore della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica Bruno Valensise e Paolo Scotto di Castelbianco, responsabile della Comunicazione istituzionale del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza.
COSA ACCADRÀ
Nel corso dell’incontro – il diciannovesimo del roadshow – verrà descritto il mondo dei servizi segreti provando a eliminare l’alone di mistero che da sempre li circonda e che nel tempo ha dato origine a diversi stereotipi, pregiudizi e immagini distorte, che paiono via via superati come testimonierebbe una recente indagine dell’Eurispes, secondo la quale il 62% degli italiani si fida della nostra intelligence. E, rivolgendosi alla platea di studenti, si racconterà quali sono le competenze del Comparto che lavorano nel “backstage” in campo tecnologico e delle analisi geo-politiche, economico-finanziarie e socio-culturali. Non solo Attraverso la sezione “Lavora con noi” del sito http://www.sicurezzanazionale.
