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L’Italicum alla firma di Mattarella

Matteo Renzi ha vinto al prezzo di una seria lacerazione del suo partito, già pronti altri parlamentari di varia provenienza a prestare il soccorso, alla fine, risultato non necessario.

Credo sarà difficile per il presidente Mattarella firmare questa legge restando coerente con quanto sostenne da componente della Consulta votando contro il porcellum.

Spero rammenti che i vecchi del PCI dichiararono “legge truffa” quella di De Gasperi del 1953 (premio di maggioranza alla coalizione che avesse ottenuto il 50%+1 dei voti in un tempo in cui  si andava a votare con oltre l’80% degli elettori), una legge che al confronto di questa (premio di maggioranza al partito che ottenga il 40% in un tempo in cui si vota a fatica al 50% degli elettori) era assai più democratica.

Spiace che il Cavaliere abbia permesso il passaggio dell’Italicum al Senato (errore strategico e tattico) lasciando disarmato Brunetta alla Camera a barcamenarsi contro il manipolo verdiniano e, soprattutto, è stato incomprensibile e disonorevole il comportamento di Area popolare, espressione di un ascarismo renziano lontano anni luce dalla cultura dei “liberi e forti”.

E’ il trionfo effimero della casta che con questa legge punta alla sua autoconservazione, disponibile, pur di sopravvivere, a consegnare un potere assoluto a un giovin signore mai eletto e assurto al ruolo di capo del governo grazie all’ennesimo vulnus costituzionale perpetrato dall’ex presidente Napolitano.

Se e quando la legge super truffa sarà controfirmata dal Capo dello Stato inizierà la nostra battaglia referendaria insieme a quanti credono nella Repubblica parlamentare, nel bilanciamento dei poteri e nella necessità di riformare la Carta attraverso gli strumenti legittimi di una  nuova Assemblea costituente e non da un parlamento di nominati illegittimi e figli del porcellum.

Ora la parola passa ai cittadini, dopo le decisioni di un parlamento “farlocco”, ai quali spetta il compito di dare concreta affermazione della sovranità popolare.

Ettore Bonalberti

www.alefopopolaritaliani.eu

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