Articolo tratto da Nota Diplomatica
Ridendo, scherzando e quasi inosservata, la Norvegia ha superato — ampiamente — la Russia nella fornitura di gas naturale all’Europa Occidentale: la consegna del gas norvegese è arrivata nel primo trimestre del 2015 a 29,2 miliardi di metri cubi (bcm), mentre quella russa è stata di 20,29 bcm.
I dati vengono dalla norvegese Gassco e dalla russa Gazprom rispettivamente, e escludono Stati membri dell’Unione Europea nell’Est Europa.
I risultati dipendono in parte da successi Ue nel ridurre la dipendenza energetica dalla Russia sulla scia dei fatti in Ucraina, ma devono molto anche al tanto vituperato “mercato”.
Siccome il prezzo del gas naturale è in buona parte determinato da quello del petrolio, molti operatori hanno rimandato l’acquisto del prodotto russo in attesa che il drammatico ribasso del greggio sui mercati del mondo venisse riflesso nei prezzi Gazprom. Non è successo.
È invece caduta nel silenzio la minaccia di chiudere i gasdotti russi.