Lo shopping muove Finmeccanica. Ma la società non è solo oggetto di attenzioni da parte di compratori esteri e non vuole limitarsi a vendere alcune sue partecpatei. Bensì rinascere a nuova vita e fare essa stessa acquisti mirati per concentrarsi sui core business. Guadagnandone in termini di valore? Sì, secondo gli analisti.
I MISSILI DI MBDA IN VENDITA
Intanto, dopo l’ultima cessione importante, quella delle due Ansaldo nelle tecnologie ferroviarie alla giapponese Hitachi per 800 milioni di euro, sul piatto ci sono asset per almeno un altro miliardo e mezzo. Il più pesante è il consorzio Mbda (in cui Finmeccanica ha una quota del 25%, che vale tra 800 milioni e un miliardo di euro) e che sarebbe nel mirino di Airbus. Meads è un sistema missilistico che fa concorrenza alla “versione obsoleta Patriot di Raytheon – scrivono gli analisti di Banca Akros che sul titolo Finmeccanica hanno giudizio buy, con target di 13,6 euro per azione – e che è stato scelto ufficialmente dal governo tedesco. Il fatto che il programma abbia un primo cliente è un fatto positivo, perché potrebbero seguire altri acquisti, da parte di Italia e Olanda, per esempio. Stimiamo un impatto positivo su Finmeccanica tra i 420 e i 680 milioni di euro, ovvero tra il 3,3% e il 5,4% dell’obiettivo di ordinativi fissato da Finmeccanica nel 2015”. Un valore che potrebbe far aumentare l’appetibilità dell’asset.
E L’INGEGNERIA DI FATA
Ed è freschissima anche la notizia che sarebbe stato messo in vendita anche il gruppo Fata, nel settore dell’ingegneria, che fa gola “a Danieli, al fondo di Investimento dell’Oman e al gruppo angloamericano Med Energy. La vendita necessiterà di alcuni mesi – scrivono ancora gli analisti di Banca Akros – e l’impatto sarà positivo, anche se limitato”.
Più PESO NELLO SPAZIO E NEI CIELI
Cosa vuole invece comprare Moretti? Un pezzetto ulteriore di Avio Spazio e anche la quota detenuta da Airbus nella jv paritetica Atr. Un acquisto che costerebbe, secondo i calcoli fatti dagli analisti di Equita, 500 milioni di euro (e che potrebbero essere compensati con l’esborso di Airbus per l’acquisizione dei missili Mbda). Oltre che nelle turbo-eliche Finmeccanica sarebbe interessata a espandersi nel settore degli elicotteri: secondo le voci circolate nel giorni scorsi United Technologies vorrebbe cedere ad AgustaWestland la sua controllata Sikorsky. Per un valore, secondo gli analisti di Kepler Cheuvreux (giudizio buy con target price a 14 euro), tra i 7 e i 9 miliardi di euro, insostenibile per gli italiani, che invece hanno storto il muso dicendo che il target non interessa perché operante prevalentemente nel settore militare.
UN BUON INVESTIMENTO
Se paragonata ai concorrenti europei Finmeccanica quota a sconto e dunque resta un investimento interessante nonostante la crescita esponenziale ottenuta nell’ultimo anno. “A spingere al ribasso il free cash flow operativo invece – scrivono gli analisti di Mediobanca, outperform sul titolo – è, in primo luogo, la sua natura di conglomerato”. Che, se ottimizzata, potrebbe far venire meno anche questo punto debole.