“L’enforcement dei diritti di proprietà intellettuale e industriale in Italia: stato dell’arte e soluzioni per il futuro”. E’ questo il titolo di un seminario che si terrà all’Istituto Luigi Sturzo, in Via delle Coppelle 35 a Roma, lunedì 22 giugno.
CHI ORGANIZZA
Con il convegno, BSA (Business Software Alliance, l’associazione di tutte le imprese produttrici di software in Italia) vuole proporre un momento di confronto sullo stato dell’enforcement dei diritti di proprietà intellettuale e industriale in Italia.
I DOSSIER
Il confronto partirà dalle novità normative e regolamentari che hanno visto il nostro Paese muoversi in maniera incongruente, secondo alcuni addetti ai lavori che hanno promosso l’appuntamento del 22 giugno: da una parte l’adozione del “Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica” dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) che ha permesso al nostro Paese di uscire dalla lista nera dello “Special Report 301”, dall’altra parte è stato approvato un Decreto legislativo sulla cosiddetta tenuità del fatto, che rischia di impattare in maniera potenzialmente negativa sul livello di presidio dei reati in materia di diritto d’autore, marchi e contraffazione.
LE QUESTIONI
Inoltre, sulla violazione di questi diritti, specie su internet, permane un sentiment di scarsa consapevolezza presso la società civile, nonostante la pericolosità di queste condotte in termini di danno economico causato ai legittimi titolari dei diritti, di impatto per l’erario e per il tessuto industriale connesso all’interno comparto del Made in Italy, sottolineano gli operatori del settore.
GLI OPERATORI
Questo clima di “incertezza”, rende difficile capire per le Associazioni del settore – secondo BSA – se le istituzioni considerano la tutela dei diritti di proprietà intellettuale ed industriale come un asset prioritario del nostro Paese.
GLI OBIETTIVI
BSA ha voluto organizzare il seminario del 22 giugno – che potrebbe diventare un appuntamento annuale – nel quale evidenziare le criticità raccolte nella lotta alla pirateria e alla contraffazione ma, soprattutto, condividere con le Istituzioni e gli Stakeholder le soluzioni e le best practice – internazionali e nazionali – da proporre e adottare in Italia.
