Kickstarter sbarca in Italia e tende la mano a tutti coloro che in vorrebbero trovare delle risorse per dare vita alle loro idee e progetti creativi. La piattaforma mondiale di raccolta fondi potrebbe presto diventare anche nel nostro Paese il trampolino di lancio per tanti nuovi progetti di successo, fornendo così alle future imprese una valida alternativa rispetto ai tradizionali metodi di finanziamento, che nel corso degli ultimi anni si sono comunque arricchiti di tante soluzioni pensate anche per soddisfare qualunque tipo di esigenza. Nell’attesa che la piattaforma di crowdfunding sia attiva al cento per cento, coloro che fossero alla ricerca di risorse per i loro progetti potranno continuare a valutare le soluzioni offerte dal mercato, ad esempio informarsi su Agos e i suoi servizi, o su Fiditalia oppure su Findomestic e tutti gli altri operatori del settore.
Kickstarter: una storia fatta di successi
La storia di Kickstarter parte nel 2009 riscuotendo sin da subito grande approvazione, sia in termini di visitatori sia in termine di progetti concretamente realizzati. Sarebbero infatti oltre 8,8 milioni le persone che hanno investito nelle idee e progetti presentati dalla piattaforma, con l’equivalente di circa 1,6 miliardi di euro. Cifre davvero impressionanti che assumono una connotazione ancora più sorprendente se si pensa che i progetti creativi concretamente realizzati sono più di 86.000 e abbracciano settori nettamente diversi tra loro, dalla musica al design, passando per le la tecnologia e molti altri settori.
ll successo di questa piattaforma è già enorme e grandi sono le aspettative verso il mercato italiano che rappresenta il tredicesimo Paese “conquistato”. Yancey Strickler, co-fondatore e Ceo di Kickstarter, si dice entusiasta dei risultati che si potranno raggiungere nel mercato italiano, dove da sempre le idee innovative hanno “quel qualcosa” in più rispetto alle altre. Tutti gli aspiranti imprenditori e creativi italiani avranno presto la possibilità di promuovere le loro idee e, se abbastanza convincenti, ottenere anche le risorse per la loro concreta realizzazione.
Come funziona?
Il concetto di finanziamento promosso da Kickstarter si basa sul principio del “tutto o niente”. Ovvero, se un progetto ha successo, perché ha raggiunto le risorse necessarie di finanziamento, tutti i finanziatori – definiti ‘backers’ – pagano la propria quota entro la scadenza stabilita. Se invece il progetto non riscuote l’approvazione sufficiente alla sua realizzazione, l’idea decade e la somma versata dai (pochi) finanziatori viene restituita. In Italia si potranno raccogliere quindi raccogliere fondi in euro, utilizzare la nostra lingua e il conto corrente bancario italiano.
“L’Italia ha già contribuito moltissimo alla cultura mondiale, dalla moda al cibo, dall’arte al cinema, dalla musica alla letteratura, le idee innovative italiane sono sempre state apprezzate in tutto il mondo. Ora Kickstarter aiuterà tutti i creativi italiani a realizzare le proprie idee innovative attraverso il sistema della collaborazione e con il supporto di una community mondiale davvero enorme“, dichiara Yancey Strickler, in occasione della presentazione della piattaforma in Italia.