La Federal Reserve continua a muoversi con molta cautela, pur avvicinandosi passo dopo passo al momento di un possibile rialzo dei tassi.
L’ESITO DELLA RIUNIONE
Ovviamente, nella riunione del tutto interlocutoria di ieri non è stata annunciata alcuna variazione al quadro delle misure di politica monetaria, e non ci sono stati dissenzienti. Inoltre, la presidente Yellen si è prodigata nel rassicurare che il rialzo, quando inizierà, sarà graduale.
GLI SCENARI RIVISTI
Le proiezioni sono state riviste nella direzione attesa, coerente con uno scenario centrale l’economia continui ad espandersi a un ritmo “moderato”. Anche i rischi sono classificati come “equilibrati”.
IL NODO TASSI
Lo spostamento più interessante concerne le valutazioni del FOMC sui tassi. Come era atteso, si è verificato un generale spostamento verso il basso dei valori mediani, che riflette una maggiore diversità di opinioni fra i membri del comitato. Riguardo a quest’anno, sono soltanto 2 i membri che non ritengono opportuno alzare i tassi entro fine anno.
LE ATTESE DEL FOMC
In generale, il FOMC attende “prove più nette” sulla forza della ripresa prima di avviare il ciclo di restrizione monetaria. Le valutazioni su fine 2016 mostrano una divergenza di opinioni estremamente ampia.
RIALZO IN VISTA
A nostro giudizio, la probabile evoluzione dell’economia americana nel corso dei mesi estivi indurrà la Federal Reserve ad effettuare un primo rialzo dei tassi ufficiali a fine settembre e l’informazione uscita ieri dal FOMC non contiene elementi che possano indurre a modificare tale valutazione.