Il mutuo rappresenta in molti casi un passaggio obbligatorio per l’acquisto di una nuova casa. Con i tassi di interesse ai minimi storici e il progressivo calo dei prezzi degli immobili, il momento sembra essere particolarmente propizio. In questi casi, scegliere il mutuo più adatto alla propria situazione finanziaria significa evitare di trovarsi poi in difficoltà con il pagamento delle rate. Per questo è consigliabile valutare le proposte del mercato, ad esempio informandosi su Cariparma e le sue soluzioni, o su Barclays e tutte le altre banche ed istituti di credito di proprio interesse. Solo in questo modo si può essere davvero certi di aver scelto la proposta più conveniente e adatta alla propria situazione finanziaria.
Fondo di garanzia: ecco gli ultimi dati
Continuano a crescere le domande di accesso al Fondo di Garanzia. Secondo i dati aggiornati diffusi dall’Abi, Associazione bancaria italiana, i mutui concessi tra il mese di febbraio e marzo sarebbero stati garantiti per 30 milioni di euro. Dei dati incoraggianti che confermano anche la validità di questo strumento, soprattutto per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie, con oltre il 53% dei mutui erogati a favore di coppie di età compresa al di sotto dei 35 anni e il 23% delle richieste degli under 45.
Non solo cresce il numero di mutui erogati, ma si contraggono anche i tempi medi di erogazione. Dai dati diffusi dall’Abi sarebbero 27 i giorni medi di attesa per l’erogazione dei mutui, con valori compresi tra i 100 e 150 mila euro. Lo scopo del Fondo di garanzia è quindi fornire un sostegno ai giovani, compresi quelli in possesso di una formula contrattuale atipica, e alle famiglie in difficoltà (ad esempio monogenitoriali e con figli minori) sulle quali si riversano maggiormente gli effetti della crisi economica.
Requisiti richiesti
Per accedere al Fondo di Garanzia bisogna dimostrare di non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo, ad eccezione di quelli ereditati o in uso a titolo gratuito a genitori e/o fratelli. La richiesta, scaricabile dal sito del Dipartimento del Tesoro, va compilata e presentata all’istituto di credito aderente all’iniziativa. Sarà poi la banca ad inviarla alla Consap Spa, la società incaricata della valutazione delle domande. Secondo gli ultimi dati sarebbero circa 130 le banche aderenti al Fondo di Garanzia, circa il 60% dell’intero settore bancario. La lista completa dei soggetti aderenti è disponibile sul sito Abi o su quello Consap.