Ho letto la lettera-appello pubblicata proprio qua su Formiche.net con primo firmatario il sociologo Massimo Introvigne e non posso fare a meno di notare che questo appello, rispettabile per carità, chiede a deputate e deputati di non firmare sulla base di un qualche cosa che reputo più che assurdo.
Si legge nella lettera questo passaggio:
Alcuni di voi si dichiarano favorevoli alle unioni civili, purché non includano le adozioni e non si chiamino matrimonio. Ma – premesso che il ddl Cirinnà contiene già una significativa apertura alle adozioni, con la previsione della stepchild adoption, introduce un vero e proprio «rito» simile al matrimonio per l’avvio di una unione civile e richiama per questa le norme del codice civile che valgono per il matrimonio –, una volta introdotte le unioni civili, è certo che i giudici europei – o quelli italiani prima di loro – imporranno rapidamente per tutti le adozioni in nome del principio di non discriminazione. E, come la Francia, l’Inghilterra, l’Irlanda dimostrano – e la Germania è sulla stessa strada – una volta introdotta la «stessa cosa» del matrimonio, benché sotto diverso nome, la stessa opinione pubblica non comprenderà più perché non si chiami matrimonio.
Quindi l’appello in realtà consiste nel chiedere a deputate e deputati di non far approvare questa legge perché il rischio è che con il tempo uno non si accorga del fatto che non c’è differenza tra matrimoni omosessuali e quelli eterosessuali? E che la gente poi ci faccia l’abitudine, dopotutto lo dicono i sottoscrittori stessi, in Germania, Francia, Gran Bretagna (non Inghilterra) e ora pure Irlanda (ma dimenticano anche Danimarca, Svezia, Finlandia, Lussemburgo, Austria, Olanda, Belgio, Portogallo… insomma hanno dimenticato tutta l’Europa occidentale) queste cose ci sono già da tanto tempo e la gente ormai non ci fa nemmeno più caso… cosa ci volete dire con questo appello esattamente?
Che bisogna evitare che la gente capisca che anche approvando le unioni civili e magari pure il same-sex-marriage il mondo andrà avanti lo stesso come sempre e che forse, addirittura, ci potrebbe essere un miglioramento della qualità della vita di tutti?
Dovreste esserne felici, invece. E dovreste anche chiedere che questo DDL venga approvato! Almeno recuperiamo quel ritardo di 20 anni che abbiamo rispetto all’Europa Occidentale… anziché trovarci vicini all’Europa Orientale o all’Africa.