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Vi racconto il mio amico Vladimir Putin. Parla il miliardario spagnolo Gerard López

Gerard López è un giovane miliardario spagnolo amico di Vladimir Putin. Non gli piace parlare di denaro ma in un’intervista al settimana XL si è confidato sugli inizi nel mondo delle finanza, le sue passioni e l’alleato russo.

Quasi sempre vestito con magliette semplici e scarpe sportive, López è nato a Lussemburgo, figli di immigrati spagnoli. Ha vinto il suo primo milione di dollari quando aveva 20 anni. “Non penso mai a quanto ho in banca… La mia prima impresa l’ho fatta quando ancora non avevo finito l’università”. I soldi per prendersi la patente glieli ha dati il padre, ma da quando aveva 15 anni lavorava in una pescheria. Parla sette lingue ed è laureato in Sistemi di informazione e gestione operativa alla Miami University.

I PRIMI INVESTIMENTI

È cofondatore e socio di Mangrove Capital Partners, un fondo di investimento specializzato in tecnologia. López ha creduto dall’inizio nelle nuove tecnologia Ha investito, tra altri, in Skype e oggi ha un impero di circa 70 compagnie nel mondo delle telecomunicazioni: “All’epoca eravamo interessati in due temi: musica e telecomunicazioni. Nel 2001 avevamo già quello che sarebbe stato iTunes, prima ancora di Apple, ma non ha funzionato. Eravamo in contatto con i fondatori di Skype che ci hanno spiegato il progetto. Era il 2001”, ha raccontato López a XL.

VERA RIVOLUZIONE

In India si è inventato un social network che cerca di radunare le più grandi imprese di telecomunicazioni. Una sfida. A Londra, invece, sta per lanciare il primo taxi ibrido con nuove tecnologie. Con 10 mila dipendenti in tutto il mondo, López è leader delle telecomunicazioni in Russia, Germania e altri Paesi. Ha un fondo di investimenti e un’impresa di energia (petrolio e gas) con sede a Dubai e Hong Kong.

L’AMICO RUSSO

Proprietario della scuderia Lotus della Formula 1, ha ingaggiato un pilota russo, Vitaly Petrov, forse per avvicinarsi all’amico Vladimir Putin e alla Russia: “Certo, così come ha fatto questo anno Red Bull con Daniil Kvyat. Crediamo che è un mercato che, anche se ha una lista nera lunga e tanti conflitti, è molto interessante, con una classe media in aumento”. López ha messo a disposizione un’auto da Formula 1 a San Pietroburgo per Putin: “E’ vero, come tutti gli anni, con una lettera di auguri per il suo compleanno. Lui era felicissimo”. I due hanno un buon rapporto. López sostiene che Putin “ha molto potere sulla gente perché è simpatico e divertente, oltre ad avere una grande intelligenza politica”. Un altro grande alleato commerciale? Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro.

PAURA DI PODEMOS?

Sulla domanda gli spaventa l’ascesa del partito Podemos López ha detto: “No. Sono di quelli che pensano che Podemos è nato come un urlo disperato contro la situazione che si vive in Spagna. Hanno alcune proposte irrealistiche, ma non mi spaventano. L’urlo iniziale dell’indignazione si ridurrà per guadagnare voti. Comunque, è un fenomeno che aiuta la politica spagnola”.



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