Da centrale elettrica a luogo del fashion. Stando a quanto riporta Il Tirreno, sarebbero due i gruppi interessati alla riconversione della centrale Enel di Tor del Sale: cioè di quelle alte ciminiere di Piombino, a picco sul mare di Livorno. Uno dei due gruppi interessati pare niente meno che il colosso del lusso Lvmh, guidato da Bernard Arnault. Il nome del secondo gruppo non è invece ancora trapelato.
La centrale di Piombino, ferma da tempo e ora in dismissione, chiuderà a settembre e, già all’inizio di quest’anno, Enel ha annunciato la volontà di condividerne con il Comune il piano di riqualificazione, con un occhio di riguardo alle tematiche ambientali. Anzi, un accordo con l’amministrazione locale ha sancito la scelta di intraprendere un “percorso di dialogo e di condivisione con il territorio e con il suo tessuto istituzionale, associativo, economico e sociale”, si leggeva qualche mese fa in una nota della società.
Ci vorranno parecchi anni, naturalmente, prima che il nuovo progetto possa prendere forma. Dovranno, innanzi tutto, essere portate a termine le bonifiche che, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero durare tre anni e che sono ancora in attesa del via libera del ministero dell’Ambiente. I lavori potrebbero essere più lunghi anche perché dovrà essere riconvertito il porto che accoglieva le bettoline di olio combustibile. Quel che è certo, poi, è che una parte del terreno servirà per raddoppiare la vicina oasi del Wwf e altri spazi potrebbero essere messi a disposizione delle scuole.
E se arriverà davvero Lvmh, come riporta ancora Il Tirreno, le due torri della centrale potrebbero sopravvivere, per diventare il simbolo del nuovo centro, che ospiterebbe brand del lusso.