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Mondiali, così la crisi economica smorza le ambizioni calcistiche della Russia

Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Maicol Mercuriali apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi

Coppa del Mondo Fifa 2018, la Russia ci dà un taglio. Il governo, a fine giugno, ha varato una consistente sforbiciata al budget destinato ai Mondiali di calcio e nei giorni scorsi, come se non bastassero le insistenti voci che legherebbero l’assegnazione dei Campionati allo scandalo corruzione emerso all’interno della Fifa, durante i lavori per la costruzione di uno stadio a Volgograd è spuntato un bunker risalente alla Seconda guerra mondiale, con all’interno i resti di diversi soldati sovietici.

Procediamo con ordine ed esaminiamo i numeri dei tagli. Il governo Medvedev ha ridotto le spese di circa 479 milioni di euro, portandole da 10,5 a 10 miliardi di euro. Oltre la metà delle risorse necessarie ricadrà sul bilancio federale, le varie regioni si faranno carico di una spesa di circa 1,5 miliardi, mentre le organizzazioni coinvolte spenderanno 3,5 miliardi di euro.

I tagli, come ha spiegato il ministro russo per lo sport Vitaly Mutko nel corso di un’intervista, impatteranno sulla capacità ricettiva dell’evento: in pratica si costruiranno meno alberghi di quanto previsto inizialmente, mentre il numero degli stadi non cambierà. La Coppa del mondo 2018 (che nel 2010 la Russia si è aggiudicata dopo un testa a testa con Inghilterra, Portogallo, Spagna e Belgio-Paesi Bassi) prevede undici città ospitanti: Mosca, San Pietroburgo, Sochi, Kazan, Saransk, Kaliningrad, Volgograd, Rostov-on-Don, Nizhny Novgorod, Ekaterinburg e Samara. I lavori sugli stadi (le partite si disputeranno dal 14 giugno al 15 luglio 2018 in dodici impianti sportivi, di cui due nella capitale) però non procedono proprio spediti.

A Volgograd, l’ex Stalingrado, durante gli scavi per le fondamenta dello stadio è stato ritrovato un bunker, probabilmente uno degli avamposti strategici della Battaglia di Stalingrado (luglio 1942 – 2 febbraio 1943, uno degli scontri più sanguinosi del secondo conflitto mondiale). «Siamo convinti al 100% che questi resti appartengano a soldati sovietici, perché le truppe naziste non avevano raggiunto questo punto», ha riferito all’agenzia Tass un funzionario del museo locale di storia.

Nel cantiere dell’Arena di Volgograd, prima di questo rinvenimento, erano venuti alla luce più di 20 pezzi risalenti alla Seconda guerra mondiale, tra munizioni e artiglieria. In questo quadro si avvicina anche la prima vera e importante tappa dei Mondiali di Russia, il sorteggio per la fase preliminare della Coppa del mondo Fifa 2018: è in programma il 25 luglio a San Pietroburgo e pare che al Palazzo di Costantino sarà presente anche Joseph Blatter, il presidente della Fifa che, come ha sottolineato recentemente, ha «messo il mandato a disposizione di un congresso straordinario» dopo lo scandalo corruzione. Blatter è sempre stato sostenuto da Putin e dalla Russia.


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