I politici perbene, che pure esistono a sinistra, al centro e a destra dello schieramento italiano, dovrebbero capire, una vota per sempre, prima che sia troppo tardi, che serve un sussulto di orgoglio per ristabilire valori morali e identità culturali ormai scomparse nella rappresentanza delle nostre Isstituzioni.
Mafia Capitale prima, la Regione Lazio oggi, il susseguirsi da tempo di scandali da Nord a Sud della nostra Penisola hanno raggiunto limiti insopportabili per lo stesso nostro sistema democratico. Tanto più mentre una grossa percentuale di nostri concittadini, soprattutto giovani, non trovano lavoro e quelli che ancora lo hanno non sopportano più il peso di tasse nazionali e locali che riducono continuamente la loro capacità di spesa.
Dovrebbero capire che l’assenteismo è al massimo dei suoi valori storici perché sottende una pericolosa sfiducia verso la classe dirigente del Paese. Si rendono conto che la crescita del Movimento 5 Stelle, quale rabbiosa reazione alla attuale situazione, non promette nulla di buono per la salvaguardia delle Istituzioni democratiche perché priva di concrete proposte alternative?
Ognuno, dunque, faccia la sua parte nel ritrovare coesioni politiche omogenee, ovunque collocato, per riproporre un nuovo Rinascimento nella nostra società, capace di restituire autorevolezza all’Italia dentro e fuori i suoi confini nazionali.
Renzi, ogni giorno di piu’ risulta essere un “bluff” pericoloso; chi sostiene questo Governo in assoluto silenzio acritico, lo fa solo per assicurare a se stesso un potere di gran lunga superiore al reale consenso che rappresenta. È ora di dire basta per il bene della stessa nostra società che merita molto più di ciò che oggi ha.
Facciamo tutti, a sinistra, al centro, a destra, un appello agli uomini “di buona volontà”, ai “liberi e forti”, perché ognuno si assuma la responsabilità di indicare nuove strade che facciano uscire l’Italia dalla crisi morale, economica e politica che ci caratterizza da tempo.
on.Potito Salatto
Vice Presidente Popolari per l’Italia
Membro del Boureau del PPE