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Lo sapete che l’export italiano resta tonico? Report Intesa Sanpaolo

A giugno, le esportazioni sono calate di -0,6% m/m (-1,9% m/m verso i Paesi extra-Ue mentre le vendite verso l’Ue sono cresciute di +0.5% m/m), mentre l’import è salito di +4,3% m/m. La variazione congiunturale è stata speculare a quella registrata il mese precedente.

I CONFRONTI

In ogni caso, in termini di variazione annua entrambi i flussi hanno mostrato un’accelerazione (export +9,4%, import +12,2% a/a; export +5,6%, import +8,5% a/a correggendo per i giorni lavorativi).

LO SCENARIO

In sintesi, nel trimestre primaverile l’export in volume è cresciuto di +7,3% t/t e l’import di +3,9% t/t, di conseguenza gli scambi con l’estero dovrebbero tornare a dare un contributo positive al PIL nel trimestre (di circa +0,2% t/t) dopo il sorprendente -0,4% visto a inizio anno. D’altra parte, potrebbe esserci un contributo speculare dalle scorte (dopo il +0,5% t/t del 1° trimestre).

LE CONCLUSIONI

In ogni caso, al di là della volatilità su base mensile, il commercio con l‘estero rimane tonico, ancora sostenuto da euro debole e domanda su buoni livelli (specie dai Paesi extra-Ue).



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