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Addio Ncd, un partito che fa il gioco delle tre carte. Firmato: Giuseppe Esposito

Dopo le ultime settimane di dichiarazioni contrastanti, discordanti, persino intimidatorie circa l’indirizzo politico del partito, ho deciso di rassegnare le mie dimissioni da coordinatore provinciale di Salerno del Nuovo Centrodestra.

Quando questo partito fu fondato scegliemmo insieme dei principi e delle regole poi troppe volte disattese: ad esempio quello del divieto assoluto di ricoprire doppi incarichi, un’eccezione divenuta regola proprio in Campania dove il coordinatore regionale è anche sottosegretario di governo e deputato.

Comportamenti che non rispettano i circoli di Ncd, inizialmente creati sul territorio e poi abbandonati, senza alcun riguardo verso i tanti militanti che possono soltanto subire le decisioni verticistiche assunte nelle stanze romane.

Oggi Angelino Alfano ha dichiarato che Ncd non confluirà nel Pd, pochi giorni fa il ministro Lorenzin, ospite a Porta a Porta, ha auspicato l’esatto contrario.

In Campania c’è persino un coordinatore regionale che un giorno annuncia sui giornali la partecipazione del nostro partito alle primarie del Pd e qualche giorno dopo di voler correre autonomamente.

Un classico “gioco delle tre carte” che mi lascia sconcertato, non oso immaginare i nostri militanti. Intanto metto a disposizione il mio ruolo di coordinatore provinciale, anche perché non saprei più in che modo coordinare o dare indirizzi sui territori se già alla testa del partito sussistono questi repentini e continui mutamenti di indirizzo.

Ringrazio tutti coloro che hanno creduto con me e credono ancora che il centrodestra si possa riunire partendo da una casa dei moderati ed abbandonando qualsiasi forma di estremismo che non ho mai condiviso e non condividerò mai.



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