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Guatemala, ecco come ha vinto (il primo turno) il comico antipolitico Jimmy Morales

Un’altra vittoria per l’anti-politica. Si è concluso ieri in Guatemala il primo turno delle elezioni presidenziali. L’appuntamento elettorale era previsto per il 2019, ma dopo l’arresto del presidente Otto Pérez per corruzione le elezioni sono state anticipate.

I RISULTATI

Secondo le cifre ufficiali del Tribunale Supremo Elettorale, sono andati alle urne più del 70% degli elettori. Il risultato ottenuto dall’attore e commediante Jimmy Morales, candidato del Fronte Convergenza Nazionale, è stata la più grande sorpresa. Con il 26,4% dei voti, Morales si è guadagnato il passaggio al secondo turno. Manuel Baldizón, del Partito Libertà Democratica Rinnovata (Lider), ha ottenuto il 17,85% e Sandra Torres, dell’Unità Nazionale della Speranza, il 16,89%.

LA CARRIERA

Nato a Città del Guatemala nel 1969, Morales si presenta come “politico, attore, regista e produttore”, anche se ha una laurea in Amministrazione di imprese all’Università di San Carlos de Guatemala. Ha frequentato un seminario di teologia e un dottorato in Alti studi strategici di sicurezza e difesa. Ma la fama è arrivata con la tv: è suo il programma “Moralejas”, da 15 anni uno dei più seguiti in Guatemala. Ha diretto anche sette film: “Manzana güena en noche buena”, “La misteriosa herencia”, “Detectives por error”, “Ve que vivos”, “Repechaje”, “Gerardi” y “Un presidente de a sombrero”. Ha recitato anche nel film “Looking for Palladin” di Andrzej Krakowski.

LA PROPOSTA

Evangelico e conservatore, Morales crede che il suo trionfo non sia stato casuale, ma benedetto da Dio. È  stato decisivo, invece, il discorso anti-politico. Mentre la classe dirigente tradizionale del Guatemala sprofondava in scandali di corruzione, Morales ha presentato un programma di governo basato sulla sanità, l’istruzione e l’occupazione. Per l’analista Manuel Conde, “presentarsi come paradigma dell’anti-politica, mentre stava cadendo il governo, è stata la chiave del successo. Morales non ha qualità, né struttura politica per gestire il potere, ma ha già il sostegno economico di molti investitori”.

Uno degli spot elettorali di Morales è “né corrotto, né ladro”. Il candidato ha garantito libertà di stampa a favore della trasparenza: “Sono un uomo onesto, non offro quello che non posso dare. Non posso cambiare la vita del Guatemala, ma cercherò di convincere i guatemaltechi che ognuno deve fare quello che può per migliorare”.



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