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Il lavoro di domani? Vincono nuove competenze e nuove professioni

Roberto Race
Roberto Race

Nel giorno in cui Olivetti (marchio simbolo di un’Italia che faceva da pioniere nell’innovazione e che oggi fa parte del Gruppo Telecom Italia) annuncia il lancio della sua prima stampante 3D, rivolta al mondo delle piccole e medie imprese, puntando a dare impulso al settore del “Digital Manufacturing”, a Capri i Giovani Imprenditori di Confindustria riflettono sulle nuove sfide del mondo del lavoro e sulle relative ricadute per il mondo dell’impresa. In un forum organizzato per questa mattina da Vincenzo Caputo, il vice presidente del movimento di Viale dell’Astronomia con delega all’education,  si sono confrontati il Country Manager di Facebook Italia Luca Colombo, i partner di PwC Massimo Pellegrino e l’international business developer di Cineca Simone Ravaioli. Nelle stesse sale che hanno ospitato la settimana scorsa di Forum “Digitale per Crescere” organizzato da EY sono state analizzate le sfide del digitale per il nuovo mondo del lavoro.

Vincenzo Caputo
Vincenzo Caputo

“Abbiamo voluto riflettere- ha dichiarato Caputo- sul tema della cultura digitale con tutte le sue nuove potenzialità di innovazione, come strumento per accompagnare le industrie italiane nella quarta rivoluzione industriale e come leva per raggiungere l’obiettivo europeo di innalzare entro il 2020 al 20% la quota di PIL generata dal manifatturiero.” “Cinque anni fa i lavori più ricercati oggi non esistevano, – ha spiegato Ravaioli nel presentare Bestr, il nuovo progetto per valorizzare le competenze del Cineca – oggi il mondo delle imprese ha bisogno di nuove competenze e nuove professioni e con un progetto come Bestr puntiamo a connettere il mondo dell’offerta formativa con il mondo delle imprese e del lavoro. Bestr aiuta ciascuno a identificare le proprie competenze e a dare loro il giusto valore. Con Bestr le aziende stesse possono definire le competenze di cui hanno bisogno, le Università e gli enti di formazione possono offrire risorse per ottenerle, e chiunque ritenga di possedere una determinata competenza può dimostrarla e certificarla sottoponendosi a un processo di verifica condiviso, definito da aziende e formatori. Bestr è la piattaforma che riduce le distanze: fra leesigenze delle aziende, le competenze delle persone e l’offerta formativa”.

 Alessandro Lunelli
Alessandro Lunelli

In prima linea i Giovani Imprenditori
Il progetto ha colto l’interesse di molti leader dei Giovani Imprenditori come il Presidente del Trentino Alto Adige Alessandro Lunelli e del Veneto Giordano Riello: “Sono cambiati i paradigmi tradizionali del mondo del lavoro ” sottolineano Lunelli e Riello. “Pochi anni fa mestieri come il trainer di Zumba o i programmatori iperspecializzati IOS non esistevano e tra qualche anno avremo ancora nuovi mestieri. Le aziende devono prepararsi e saper guardare sempre più agli skills. La tecnologia va applicata ai vecchi mestieri. Non esistono settori innovativi, ma un’innovazione che contamina tutti i settori”.

Giordano Riello
Giordano Riello

Il digitale trasformerà la cultura delle aziende.
Ne è convinto Luca Colombo che ha sottolineato però come il digitale imponga che le aziende abbiano sempre più una cultura del fallimento, come momento fondamentale per la crescita delle aziende. “Per innovare- dichiara Colombo- dobbiamo vedere il fallimento di alcuni progetti come fisiologico e come qualcosa da cui imparare per fare meglio successivamente.” Il punto debole: il rapporto università e imprese A sottolineare l’importanza del rapporto e dell’interconnessione tra il mondo della ricerca e il mondo delle università è il Console degli Stati Uniti per i Sud Italia Colombia A. Barrosse. “Il sistema universitario- ha sottolineato Massimo Pellegrino- è il punto debole della catena nel rapporto tra ricerca e mondo delle imprese. Spesso ogni professore fa la sua ricerca o il suo master mentre negli Stati Uniti c’è un’intera community strutturata attorno all’università di Stanford. E dobbiamo lavorare tutti sempre più nell’interconnessione tra questi mondi. Bisogna pensare in grande e lavorare a grandi obiettivi”.

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