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Perché Angela Merkel va in Cina

Nonostante la crisi dei rifugiati, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha deciso di rispettare l’agenda e fare il tour che aveva previsto in Asia. Dopo la visita in India all’inizio del mese, domani andrà in Cina per due giorni. Atterrerà a Pechino per l’ottava volta; l’ultima è stata a luglio del 2014. Come sostiene il South China Morning Post, l’obiettivo di questo viaggio è rafforzare i rapporti commerciali tra i due Paesi.

Secondo l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea (Eurostat), i rapporti commerciali tra la Germania e la Cina sono diminuiti del 12% durante il primo semestre del 2015. Comunque, con circa 154 miliardi di euro (bilancio del 2014), la Cina resta il partner economico più importante del mercato tedesco fuori dall’Europa.

EFFETTO DOMINO

Per Jörg Wuttke, presidente della Camera di commercio europea in Cina, il pessimismo che ultimamente si è diffuso tra gli imprenditori tedeschi nel mercato cinese non è una sorpresa. In un’intervista alla Deutsche Welle ha osservato che “sebbene in maniera marginale, per la prima volta si è svalutato lo yuan. Come conseguenza, la Borsa è crollata e in molte città cinesi la crisi degli immobili ha contagiato anche altre industrie, come quella delle automobili”.

INTERESSE TEDESCO

Wuttke sostiene che l’economia cinese continuerà a crescere, anche se in maniera più debole rispetto agli altri anni, e che il Paese asiatico “attraverserà un’altra crisi che avrà ripercussioni sull’industria automobilistica tedesca. Per questo, sicuramente, la signora Merkel ha interesse a sapere cosa ha in mente di fare il governo cinese”. Inoltrre, Wuttke è convinto che “i cinesi siano pragmatici. Sanno bene che la Germania è la prima economia europea. Il 50% delle esportazioni europee in Cina viene dalla Germania e abbiamo tecnologia che altri Paesi non hanno”.

PRESENZA DI VOLKSWAGEN

Il nuovo ad di Volkswagen, Matthias Müller, accompagnerà Merkel in Cina. Il tour della delegazione tedesca in Cina è molto importante per Volkswagen perché si tratta del mercato più grande. Müller incontrerà due dirigenti della compagnia con base in Cina, che si occupano degli accordi commerciali con imprese locali.

CAMBIO STRUTTURALE

Shen Ling, economista dell’Università tecnica dell’Est della Cina, dice che il vecchio modello di crescita della Cina non è sostenibile, per cui il Paese ha bisogno urgentemente di un cambio strutturale: “Questo naturalmente comporta una decelerazione della crescita. Ma è lì dove ci sono grandi opportunità per la Germania”. “La diminuzione del commercio è un fenomeno di breve periodo – ha aggiunto Ling . A lungo periodo, la Cina necessita di più importazioni ad alta tecnologia. Agli americani e giapponesi non piace venderle ai rivali, per cui praticamente resta soltanto la Germania”.

TRA LONDRA E BERLINO

La scorsa settimana, il presidente cinese Xi Jinping, è stato a Londra. Secondo Sebastian Heilmann, direttore del MERICS – Mercator Institute for China Studies, il governo cinese chiederà alla Germania la stessa attenzione che ha ricevuto dal governo britannico.

Heilmann è convinto che Merkel sarà molto critica verso il suo socio commerciale sul conflitto territoriale nel mare della Cina meridionale e per la mancanza di Stato di diritto: “Ma è probabile che i rappresentanti del governo cinese non siano così pazienti verso queste critiche come l’anno scorso”. Il direttore dice che Londra sta assumendo in Europa il ruolo di leadership nelle relazioni con la Cina.

RUOLO INTERNAZIONALE

La visita di Merkel coincide con la fine del conclave annuale del Partito Comunista, che approverà il prossimo piano quinquennale del governo, gli impegni per la libera circolazione di capitali nel 2020 e gli impegni della riconversione dello yuan.

Fonti ufficiali citate dalla stampa tedesca sostengono che Merkel chiederà alla Cina di interessarsi maggiormente nella risoluzione di conflitti internazionali. Farà riferimento soprattutto all’influenza cinese sul governo russo per favorire un dialogo sulla guerra in Siria. Inoltre, chiederà alle autorità cinesi di avere un ruolo più importante nella stabilizzazione dell’Afghanistan e del Pakistan. Il governo tedesco crede che la Cina potrebbe essere d’aiuto nei negoziati dell’accordo nucleare con l’Iran. Merkel potrebbe anche discutere sulla prossima presidenza del G20 della Cina nel 2016.

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