La passione per il mare ha sempre contraddistinto il contrammiraglio Stefano Barbieri. Per questo lasciò la sua città natale, Milano, per frequentare l’Accademia navale di Livorno, tra il 1984 e il 1988. Da allora ha prestato servizio su molte navi: dalla portaerei Garibaldi fino al cacciatorpediniere Luigi Durand de La Penne.
Il prossimo 6 ottobre, quando la Spagna passerà il testimone della guida dell’operazione Atalanta all’Italia, Barbieri affronterà un’altra nuova sfida: essere a capo di questa iniziativa europea per combattere la pirateria nell’Oceano Indiano e proteggere gli aiuti alimentari diretti in Somalia. Un po’ come fece il capitano Richard Phillips ad aprile del 2009, quando si ritrovò ostaggio di quattro somali a seguito di un assalto alla Navy Seals che portava aiuti umanitari in Africa. Storia vera da cui è nato il film Captain Phillips – Attacco in mare aperto con Tom Hanks. La decisione è stata presa dal comitato politico e di sicurezza dell’Unione europea.
OPERAZIONE ANTI-PIRATERIA
L’operazione Atalanta, nata nel 2009, è una delle misure prese dall’Ue contro la pirateria nel Corno d’Africa, con l’obiettivo principale di mettere in sicurezza le navi del Programma alimentare mondiale che portano aiuti umanitari. L’operazione Atalanta contribuisce, inoltre, alla protezione delle attività di pesca vicino le coste del Paese nordafricano.
SUCCESSIONE ITALIANA
Secondo un comunicato del Consiglio dell’Ue, dalla prossima settimana sarà Barbieri a dare ordini e indicazioni alla forza navale europea inviata nei pressi delle coste della Somalia e nel golfo di Aden. Barbieri sostituirà l’ammiraglio spagnolo Alfonso Gómez Fernández, che ha ricoperto l’incaricato da maggio del 2015.
FORMAZIONE MILITARE
Il contrammiraglio è stato responsabile di operazioni di guerra elettronica e, secondo il suo curriculum, è stato comandante del pattugliamento della nave Vega. La prima promozione è arrivata nel 1998, quando è diventato comandante. Dal 1999 al 2000 è andato a Madrid per frequentare un corso all’Università delle Forze Armate spagnole. È stato anche vice assistente del capo della Marina italiana da febbraio del 2013 a giugno del 2014.
ESPERIENZA IN MARE
Nel 2005 è stato comandante della fregata Libeccio, sulla quale ha svolto attività operative nell’Oceano Indiano e nel Golfo Persico. Da giugno del 2014 a giugno del 2015 ha partecipato ad un corso della scuola americana Naval War College a Newport. A luglio scorso è stato promosso a contrammiraglio. Oltre alla formazione militare e agli studi della Marina, Barbieri ha anche conseguito una laurea in Scienze Politiche all’Università di Trieste. È sposato e ha due figli.
