La Casa Bianca non si sbilancia, anche se concede al vicepresidente il minimo sindacale: Joe Biden sarebbe un presidente “capace” ed “efficace”, dice il portavoce Josh Earnest. E ci mancherebbe altro. Non dirlo significherebbe che Barack Obama s’è scelto come ‘numero due’ un politico inetto ed inefficiente. Però, da lì non viene nulla che lasci trapelare se Biden ha già deciso e – soprattutto – se ha deciso di candidarsi o meno.
La decisione sarebbe già stata presa, secondo la Fox, e sarà annunciata entro mercoledì, secondo la Nbc. Tre fonti anonime avrebbero confermato al corrispondente Fox dalla Casa Bianca, Ed Henry, l’intenzione del vice di Obama di scendere in campo.
Il presidente è sempre parso ‘camminare sulle uova’, quando si tratta della candidatura di Biden. Ancora venerdì, in conferenza stampa, aveva detto che Joe “prenderà la sua decisione e io voterò come ogni altro cittadino, con un voto segreto. Non ritengo al momento di dover divulgare la mia preferenza”.
Nessun endorsement, quindi: una scelta di neutralità in cui molti leggono un segno della riconoscenza che Obama deve ai Clinton per il loro appoggio durante la sua presidenza e, ancor più, nella campagna 2012.
Della possibilità e, progressivamente, dell’imminenza della decisione di Biden si parla dall’estate. I media hanno segnalato vertici di famiglia dei Biden sia il weekend del 10 e 11 ottobre sia l’ultimo. E la Cnn sostiene che Biden avrebbe “personalmente” fatto una serie di telefonate a strateghi del partito di Iowa, New Hampshire e Carolina del Sud – i tre Stati che aprono la stagione delle primarie – “chiedendo come, e non se”, lanciare la campagna per le presidenziali del 2016.
Il vicepresidente avrebbe inoltre fatto sapere che i suoi familiari sostengono la sua candidatura a Usa 2016. “La sua famiglia è con lui e lui lo vuole fare”, dice alla Cnn un democratico di alto profilo che gli ha parlato. La decisione di correre per la presidenza è spesso collegata a una richiesta in tal senso che gli avrebbe fatto il figlio Beau, prima di morire di cancro la scorsa primavera.
A indurre Biden a stringere i tempi, avrebbe contribuito l’ottima performance di Hillary Clinton nel primo dibattito televisivo democratico: se l’ex first lady riprende slancio, le chance di Biden si riducono.