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Greece debt free, come i greci provano a salvarsi da soli

“Conquista il debito, possiedi il futuro”. In barba a tutti gli stereotipi sul Sud sonnacchioso e opulento d’Europa, arriva dalla Grecia una lezione di democrazia partecipativa e di azione per uscire dal pantano. Lo slogan che riportiamo è in cima alla home page di Greece debt free un’organizzazione no-profit che si propone di cancellare il debito pubblico e liberare così il popolo greco dalla sua morsa.

CHI VUOLE LIBERARE LA GRECIA DAL DEBITO

“Due organizzazioni e un unico movimento: una basata in Usa, una in Grecia entrambe lavorano per il solo beneficio del popolo greco… entrambe le società sono no-profit, non governative, non politiche e sono progettate per aiutare individui e imprese a compiere azioni atte a ridurre il debito nazionale greco a livelli sostenibili”. Nessun dipendente pagato, solo “volontari e patrioti appassionati”.

ACQUISTARE BOND PER CANCELLARLI

Ma qual è l’idea? In sostanza Greece free debt raccoglie donazioni per comprare i bond governativi ellenici nei mercati internazionali a prezzi molto inferiori rispetto all’ammontare detenuto dal governo di Atene. E lo fa attraverso un meccanismo definito dalla stessa organizzazione “semplice e immediato”.
“Innanzitutto è importante capire – spiegano i promotori di Gdf – che i bond vengono acquistati e poi rivenduti sul mercato secondario dagli speculatori a prezzi molto inferiori rispetto al valore posseduto dalla Grecia: noi usiamo le donazioni che riceviamo per fare questa medesima operazione, acquistare debito sul mercato secondario al prezzo minore possibile per poi cancellarlo. Una donazione perciò salva il denaro dei greci ed è infine il popolo greco che ripaga il detentore del bond”.

AZIENDE E CITTADINI IN PRIMA LINEA

Le donazioni possono essere fatte in molti modi: per esempio scegliendo i prodotti che aderiscono all’iniziativa, in questo momento la Birra Volkan di Santorini e i fitocosmetici di Klorane. In questo modo si dona senza spendere un euro di più, semplicemente facendo la spesa – sono le aziende a cedere una quota dell’acquisto a Gdf. Oppure la donazione si può fare direttamente sul sito.

CON UN EURO SE NE CANCELLANO DUE

Con un euro donato si cancellano fino a due euro di debito greco. Il prezzo, spiegano i promotori “è nozionale e si basa sulla media dello spread bid-ask per i bond ellenici con ISIN GR0138009759. Questo prezzo è indicativo è può variare giornalmente in base alle condizioni di mercato. Il giorno in cui viene effettuata la donazione al donatore viene rilasciato un certificato con il prezzo nominale corrente”.

I GRECI SI SALVANO DA SOLI

L’iniziativa si rivolge in primo luogo agli stessi greci e alle imprese locali.
Il maggior contributore è l’Olympiakos, la prima squadra di calcio ellenica, il cui proprietario Vangelis Marinakis ha acquistato, per conto dei 55 tra giocatori e dipendenti, bond con un valore nominale di 24.800 per ciascuno per un totale di 1.364.000 euro. E Gdf ha trovato il supporto di altri soggetti internazionali, che hanno offerto le loro professionalità pro-bono: gli studi legali Latham & Watkins e Lykourezos; le società hi-tech Imc Technologies e Raffa e la media agency Customedialabs.

BRICIOLE

A oggi Gdf ha cancellato circa 3,5 milioni di euro di debito greco. Briciole rispetto ai 317 del debito totale: la strada è lunga ma lastricata di buone intenzioni. E soprattutto, come affermano i promotori, coinvolge i cittadini che “vogliono influenzare un cambiamento economico positivo in un modo molto smart”. Oltre a essere “la celebrazione dello spirito imprenditoriale greco e del potere di agire per liberare la Grecia del suo debito”.


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