Abbiamo letto, con grande piacere, l’articolo apparso oggi su l’Unità del consigliere di amministrazione della RAI, Prof. Paolo Messa. La sua è una posizione che condividiamo totalmente. Abbiamo sempre pensato che il nostro lavoro, la professionalità dei nostri collaboratori, nei loro diversi e qualificati mestieri, dovesse essere visto e considerato come un pezzo strategicamente importante del Made in Italy. L’Italia ha una profondissima tradizione nelle arti visive, nel cinema, nella letteratura. Il cinema, in generale, e quello di animazione, in particolare, deve poter fare sistema con quella tradizione, in una logica pubblica e privata che veda questo sforzo non come un costo ma come reale opportunità di veicolazione della cultura e dell’identità di questo grande Paese.
Da anni siamo sulle barricate a portare il gusto e la creatività italiani in Europa e fuori dell’Europa, ma i mezzi che il Sistema Italia mette a nostra disposizione sono pochi, e non ci riferiamo solo quelli economici. Se veramente è il momento di ripensare in logica più moderna ed avanzata la struttura produttiva di questo Paese e, dunque, si vuole realmente puntare sull’industria dei media, deve essere chiaro che, prima di tutto, bisogna crederci veramente e avere una strategia, sapendo che è uno sforzo di lungo periodo, che ci vogliono forti investimenti, che sono necessarie strutture professionali capaci di accompagnare promuovere e commercializzare il film di animazione.
La Francia, lo sappiamo tutti, l’ha fatto, ed è un Paese comparabile con l’Italia, sicuramente in termini economici e culturali. Quel Paese ha costruito un sistema “totale” intorno al cartone animato che l’ha messa in una posizione di leadership europea nel settore. La Francia è oggi per noi un benchmark realisticamente irraggiungibile nel breve periodo, mentre, ad esempio, l’Irlanda potrebbe essere un modello cui guardare.
La RAI dovrebbe, in quanto servizio pubblico e prima azienda culturale europea, avere una presenza più forte e convinta nel cinema di animazione, che è mezzo potente di educazione dei più piccoli e delle famiglie.
Asseprim-Confcommercio e CartoonLombardia
