Che dire? Più seguo le attività messe in campo dal Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marco Gay e dalla sua squadra e più apprezzo la loro capacità di visione e la saggezza con la quale sono riusciti a contemperare il coraggio tipico di chi rappresenta le giovani generazioni in prima linea per costruire il paese del futuro e l’accorta regia delle iniziative che vanno a porre in essere.
Non è una sviolinata, credetemi! Cos’altro si può affermare di fronte alla straordinaria sfida lanciata dal Presidente dei Giovani di Confindustria nell’indicare un percorso nuovo per l’Italia e per il suo Mezzogiorno?
Una sfida che viene in un momento storico particolare.
Un momento in cui le leadership del Paese si stanno rinnovando come non era mai accaduto fino ad ora e i Giovani Imprenditori hanno la stessa età di chi è al Governo e una maggiore facilità di interlocuzione e di condivisione di vedute e del futuro.
Un momento in cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lancia la sfida al sistema imprenditoriale invitandolo a creare ricchezza (sdoganando così un tabù storico della sinistra) con misure per il 2016 che potrebbero realmente dare uno slancio alla crescita.
Il convegno dei Giovani di Confindustria dopo qualche anno torna, venerdì 16 e sabato 17 ottobre nella sua naturale “dimora” caprese e il programma è ricco di contenuti prima ancora che di spunti per il dibattito che ne seguirà.
In primo luogo vi è quell’invito a guardare al Patrimonio Italia cambiando il punto di vista.
Con i Giovani, in pratica, Confindustria rompe definitivamente gli indugi e decide di riproporre il Mezzogiorno come questione prioritaria per lo sviluppo della Penisola.
Non lo fa in un’ottica solidaristica o, peggio, assistenziale.
Lo slogan è illuminante: bisogna capire che l’Italia riparte definitivamente se il Meridione non viene visto più come zavorra ma come occasione per il Paese.
Vi sono sfide che si vincono tutti insieme. A viale dell’Astronomia tra i primi a capirlo proprio Marco Gay e la squadra del Comitato Mezzogiorno.
Non a caso Gay ha chiamato a partecipare ai lavori sull’isola azzurra Antonio D’Amato e Luigi Abete, sui precursori che hanno saputo sempre integrare le istanze portate avanti per il Sud in una visione unitaria e complessiva di crescita del Sistema Italia.
Significativa anche la presenza di Domenico Arcuri, Amministratore di Invitalia chiamato a centrare un obiettivo ai limiti del possibile, ma proprio per questo affascinante: dare un futuro a Bagnoli, dopo 25 anni di immobilismo, innestando un processo virtuoso per l’intero Sud e (non è affatto un’esagerazione) per l’intero Paese.
P.S. Una nota a margine.
Capri ha ospitato l’8 ed il 9 ottobre il convegno “Digitale X la Crescita” organizzato da EY.
Un appuntamento importante per gli addetti ai lavori ed il tema era come non far perdere all’Italia il treno del digitale. Parliamo di una rivoluzione epocale e mi auguro che anche i Giovani di Confindustria (come già fatto dopo il G20 in Turchia) abbiano un ruolo importante nell’evangelizzare il mondo delle imprese e la PA, oltre alle grandi società di consulenza come Accenture, Deloitte ed EY che lo fanno per mestiere e per vendere i loro servizi innovativi.
Questo il programma della due giorni:
venerdì 16 ottobre 2015
14.30 Registrazione dei partecipanti
14.50 Apertura dei lavori
Nunzia Petrosino – Presidente G.I. Confindustria Campania
15.00 PATRIMONIO ITALIA
Marco Gay – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria
15.30 L’industria si è fermata a Eboli
Domenico Arcuri – Amministratore Delegato Invitalia
Maurizio Faroni – Direttore Generale Banco Popolare
Stefano Firpo – Direttore Generale Politica Industriale, Competitività e PMI Ministero dello Sviluppo Economico
Alessandro Riello – Past President Giovani Imprenditori
16.10 La luce vince l’ombra
Renato Natale – Sindaco Casal di Principe
16.25 Capaci di resistere
Anna Maria Artoni – Past President Giovani Imprenditori
Aldo Fumagalli Romario – Past President Giovani Imprenditori
Matteo Colaninno – Past President Giovani Imprenditori
Tano Grasso – Presidente Onorario Federazione Antiracket Italiana
17.05 L’impresa dei giovani
La voce dei Giovani Imprenditori
17.20 Intervista
Nunzio Galantino – Segretario Generale CEI
17.35 Intervento
Angelino Alfano – Ministro dell’Interno
17.50 Chiusura lavori
sabato 17 ottobre 2015
09.30 Registrazione dei partecipanti
09.50 Apertura dei lavori
Mario Romano – Presidente Comitato Interregionale Mezzogiorno G.I.
10.00 Intervento
Maurizio Martina – Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
10.15 Il “capitale” sprecato
Carlo Caporale – Direttore Generale Wyser
Giorgio Fioruzzi – Past President Giovani Imprenditori
Alessandro Laterza – Vice Presidente Confindustria per il Mezzogiorno e Politiche Regionali
Jacopo Morelli – Past President Giovani Imprenditori
10.50 Intervista
Stefania Giannini – Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca
11.05 Pensare in grande
Luigi Abete – Past President Giovani Imprenditori
Antonio D’Amato – Past President Giovani Imprenditori
Giovanni Malagò – Presidente Coni
11.30 L’impresa umanistica
Brunello Cucinelli – Presidente Brunello Cucinelli
11.45 Il nuovo Sud oltre la palude burocratica
Vincenzo De Luca – Presidente Regione Campania
12.00 Ambiente Italia
Gianni Armani – Presidente Anas
Edoardo Garrone – Past President Giovani Imprenditori
Emma Marcegaglia – Past President Giovani Imprenditori
Marcello Messori – Presidente Gruppo Ferrovie dello Stato
12.35 Infrastrutture e futuro
Pietro Salini – Amministratore Delegato Salini Impregilo
12.50 Competitività, solidarietà e ruolo pubblico delle imprese
Diego Della Valle – Presidente Tod’s
13.05 Intervista
Pier Carlo Padoan – Ministro dell’Economia e delle Finanze
13.20 Intervento
Giorgio Squinzi – Presidente Confindustria
Conclusioni
Marco Gay – Presidente Giovani Imprenditori Confindustria
Modera le due giornate
Gerardo Greco