Ecco, adesso voglio proprio vedere se a Dimartedì la consueta copertina Abracadabra baby, che tanto illumina i sorrisi come antipasto fresco prima della sbornia di Crozza, avrà il coraggio di mettere al centro delle domande ai bambini quelle su cosa pensano dei tanti compagni di origine musulmana che siedono tra i loro banchi.
Sono proprio curioso perché c’è un fatto. I bambini, che non hanno ancora letto Sallustio – quello del simulator ac dissimulator – dal momento che sanno essere impressionabili e cinici, peggio degli adulti, mostreranno il vero volto del pancia del paese.
A Torino molte bimbe musulmane a scuola non vogliono più andare. Bombardate come sono su whatsapp dai messaggi bruttissimi che i compagni italiani le rifilano. E per fortuna che quei compagni italiani, ancora, non hanno letto la Fallaci.
Abracadabra baby
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