Anche quest’anno prende il via il Premio Internazionale di Letteratura Isola d’Elba-Brignetti. Un premio che ha ormai 44 anni e che si è ritagliato uno spazio di indiscussa autorevolezza nel panorama letterario nazionale. Geno Pampaloni il grande maestro di letteratura e nume tutelare del Brignetti lo voleva “austero e silente”. “Austero” lo è rimasto nella discrezione dei suoi giurati, nella sobrietà delle sue manifestazioni esteriori, nella compiuta riservatezza e libertà delle riunioni della giuria letteraria. Per quanto attiene il “silente” lo è forse un po’ meno a beneficio dei lettori, delle case editrici e dell’Isola d’Elba che con la sua insularità sembra appunto precostituire un quasi splendido distacco. Il Bando Internazionale arrivato in questi giorni a tutte le case editrici è l’inizio di un percorso che si conclude poi con il lavoro di tanti silenziosi volontari nella serata della premiazione (9 Luglio 2016). Un premio letterario non è mai ripetitivo: la ninfa vitale gliela danno gli autori e le loro opere. L’intrecciarsi di narrativa, poesia e saggistica ne fanno un caleidoscopio affascinante e ogni anno la letteratura italiana ed europea ci riserva sorprese. Il fine ultimo resta sempre quello: educare alle buone letture ed appassionare i giovani all’amore per i libri. Le grandi opere mettono in bella mostra i dilemmi esistenziali della vita ed aiutano ciascuno di noi ad arricchire di sensazioni particolari lo “zainetto di emozioni” che ci trasciniamo dietro per l’intera esistenza.
Al via il Premio Internazionale Isola d’Elba-Brignetti
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