Ecco “7su7″, la rassegna stampa ragionata del team di comunicazione strategica SPIN (Strategy Politics Image Newsmaking)
Caso De Luca
“Sono la parte lesa. Sostengo il lavoro dei magistrati”. Vincenzo De Luca passa subito al contrattacco in una conferenza stampa dopo la notizia di lunedì sera secondo cui è iscritto nel registro degli indagati insieme ad altre 6 persone per concussione in relazione alla vicenda della sua sospensione da governatore per l’applicazione della legge Severino, sospesa per l’accoglimento di un suo ricorso. Monica Guerzoni sul Corsera descrive i timori del Pd per quello che potrebbe diventare un “nuovo caso Marino”. Il partito è in imbarazzo e “non esclude di sacrificarlo”. Il punto si Stefano Folli su Repubblica. “L’immagine del Pd come partito e come movimento rinnovatore e modernizzatore viene di nuovo ridimensionata. E’ il potere opaco del partito-vulcano”.
Politica e dintorni
Stoccata di Renzi alla neonata Sinistra italiana: “Credo che essere di sinistra non sia fare i convegni o organizzare piccoli partiti che non vinceranno mai. Essere di sinistra, e ancora prima essere per la giustizia sociale e per l’uguaglianza, significa lottare contro il precariato”.
Retroscena di Emilio Pucci (Messaggero): “L’annuncio di Berlusconi a Forza Italia: ‘Per Roma puntiamo su Marchini’. Riunione con i coordinatori regionali: Lettieri contro De Magistris e Osvaldo Napoli candidato a Torino”.
Carmelo Lopapa (Repubblica): “La mossa di Salvini: “Pronti alla lista unica anche con Della Valle”. E dopo Bologna anche Forza Italia apre. “E’ una necessità assoluta”. Il leader del Carroccio avrebbe detto: “Lo incontro davvero volentieri, è stato molto critico con il governo Renzi”.
Giustizia
Salvatore Merlo sul Foglio: “Le mosse sulla Procura di Milano svelano il nuovo metodo renziano con i pm. In che modo il governo ai tempi di Renzi ha cambiato paradigma nei rapporti con le toghe. Tessere e sedare. Quella precisa strategia di contenimento che si indovina dietro la ricerca di continuità con Bruti Liberati”.
I giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi, autori dei libri Avarizia e Via crucis, sono indagati nell’ambito dell’inchiesta vaticana sulla fuga di documenti riservati della Santa Sede. Fittipaldi si fa intervistare dal suo giornale e al Fatto Quotidiano dice: “In Vaticano non c’è libertà di stampa. Ho solo fatto il mio lavoro trovare informazioni e raccontare notizie”.
Economia
Il nuovo piano di Unicredit al 2018 prevede 18.200 tagli di personale. Gli esuberi sono superiori alle attese: 540 in più in Italia, che si aggiungono all’accordo 2014 da 5.100 uscite. La più grande banca italiana ha parlato di un piano “totalmente autofinanziato”. Spiega Alessandro Graziani (Sole 24 ore): “E’ il segnale forte lanciato al mercato per far capire agli investitori che non sarà necessario un aumento di capitale per soddisfare i nuovi parametri degli esami fatti dalla Bce”.
Roberto Giovannini sulla Stampa: “I dubbi di Bruxelles sulla legge di Stabilità. La flessibilità non convince. Si verso un ritocco da 4,8 miliardi”.
Su Repubblica: “Il dieselgate si allarga oltre Volkswagen. Test anche sui modelli del gruppo Fca. L’authority tedesca: “Altre aziende hanno violato i limiti sulle emissioni”. Ma non è stato diffuso l’elenco delle auto che sarebbero fuori regola”.
Immigrazione
Almeno 14 migranti, tra cui 7 bambini, sono morti in un nuovo naufragio avvenuto davanti alle coste turche. Una imbarcazione che cercava di raggiungere l’isola greca di Lesbo si è rovesciata.
Beda Romano Sul Sole 24 Ore: “Si è aperto a La Valletta un nuovo e atteso vertice sulla migrazione. A riunirsi sono i leader di Europa e Unione Africana, con l’obiettivo di siglare un piano d’azione per affrontare le cause degli spostamenti di persone, contrastare il traffico di migranti e collaborare ai processi di riammissione nei paesi di origine”.
Su Repubblica: “Filippo Grandi, un italiano che ha fatto quasi tutta la sua carriera internazionale all’interno dell’Unhcr, sarà il nuovo responsabile dell’Alto commissariato per i rifugiati, uno degli organismi sicuramente più decisivi fra le grandi agenzie delle Nazioni Unite”.
Esteri
Viviana Mazza e Paolo Valentino intervistano il presidente iraniano Hassan Rouhani che sabato sarà a Roma. “Possibile una nuova fase tra Iran e Occidente. I vostri leader hanno sempre avuto un atteggiamento moderato nei nostri confronti. Nelle nuove condizioni potete essere per noi uno dei partner più importanti. Consideriamo il vostro Paese un amico in Europa. Spero che il mio viaggio apra una nuova fase nei nostri rapporti”.Sulla Siria: “Crediamo che il problema non abbia una soluzione militare ma politica”.
La Corte costituzionale spagnola ha deciso all’unanimità di dichiarare ricevibile il ricorso del governo del premier Mariano Rajoy e di sospendere in forma cautelare la mozione con la quale il Parlamento di Barcellona ha dichiarato lunedì aperto il processo verso l’indipendenza della Catalogna. L’articolo di Alessandro Oppes per Repubblica.
La Commissione europea ha approvato la cosiddetta “nota interpretativa” alle linee guida pubblicate ad aprile 2013 per l’etichettatura dei prodotti nei territori occupati da Israele. La nota era stata sollecitata ad aprile da 16 governi Ue, compresa l’Italia. Maurizio Molinari sulla Stampa: “L’ira di Israele: E’ una discriminazione anti-ebraica, vuole distruggerci”.
Altro
Cade il divieto assoluto di selezione degli embrioni senza eccezione: la Corte Costituzionale ha stabilito che non è reato la selezione nei casi in cui sia esclusivamente finalizzata ad evitare l’impianto di embrioni affetti da gravi malattie trasmissibili, e nello specifico le patologie rispondenti ai criteri di gravità previsti dalla legge 194 sull’aborto. Pier Francesco Borgia (Il Giornale): “Dalla Consulta un nuovo colpo alla legge 40”.
Massimo Nava sul Corsera: “Due lezioni di libertà, l’eredità morale di Schmidt e Gluksmann. Protagonisti diversi nelle vicende individuali ma accomunati da ideali, alti, coraggiosi, con cui hanno affrontato il ‘900”.