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Della Valle, Passera, Fazio. Chi farà centro?

Prove tecniche di centro liberale e popolare che guarda a destra solo per avversione al renzismo. È il sentimento comune che anima una composita galassia di movimenti e associazioni che punta a ricostituire un centrodestra moderato a riformatore senza accodarsi a Forza Italia di Silvio Berlusconi né salire sul Carroccio galoppante di Matteo Salvini.

LE FREGOLE DI DELLA VALLE

Una contraddizione non da poco: favorire l’assemblaggio di un nuovo centrodestra (puntando di fatto sulla dissoluzione di Forza Italia da cui ereditare l’elettorato) non a trazione leghista, come di fatto e’ attualmente. È questa la vera aspirazione di Diego Della Valle, che dopo un periodo di renzismo doc ha imboccato da tempo una strada alternativa al Pd di Renzi e si muove per capire se ci sono le basi di una avventura politica, a volte accennata, altre volte negata, ma mai davvero esclusa al di là di dichiarazioni altalenanti.

LE AMBIZIONI DI PASSERA

Nella medesima prospettiva si pone Corrado Passera, ma non è chiaro se e quanta sintonia ci sia fra i due: di sicuro si ricordano le parole aspre rivolte da Della Valle nei confronti nell’esperienza del governo presieduto da Mario Monti, di cui Passera è stato ministro dello Sviluppo. Ora il fondatore di Italia Unica si è candidato a Milano e i passerotti si dicono soddisfatti per i primi sondaggi. Ma di fatto non è ancora del tutto chiara la collocazione di Passera nella corsa per Palazzo Marino: al momento non ha ricevuto appoggi ufficiali di movimenti di centrodestra pur dicendosi alternativo al Pd e gode di simpatie e potenziali sostegni di una parte del mondo socialista (esempio Roberto Biscardini) sia di quello radicale (vedi Marco Cappato).

COSA DICE L’EX DC SU PASSERA

Ma di fatto l’ex capo azienda di Intesa e di Poste Italiane mira anche a una leadership nazionale di uno schieramento moderato. È quello che pensano ad esempio ex esponenti della Dc che animano una serie di movimenti e associazioni: “Passera non può fare il capo di un partito, anche se è fondatore e leader di Italia Unica, deve fare il candidato premier di un centro popolare e liberale alternativo sia al Pd e alla sinistra sia alla destra estrema”, dice un ex parlamentare che preferisce l’anonimato e che lavora sotto traccia per coagulare questo fronte.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO A ROMA

Questo fronte popolare e liberale, i cui tratti salienti erano stati già descritti per sommi capi da Formiche.net, sta organizzando per il 28 novembre a Roma una manifestazione (qui alcuni dettagli raccontati da Ettore Bonalberti, blogger di Formiche.net e animatore dell’associazione Alef), promossa in particolare da Carlo Giovanardi e Gaetano Quagliariello, da poco usciti da Ncd, e da Mario Mauro, già ministro della Difesa nel governo Letta ed ex parlamentare Pdl. In questi giorni tra l’altro su Quagliariello, dopo le sue dimissioni da coordinatore nazionale di Ncd, sono circolate voci disparate: da una possibile candidatura alle comunali di Napoli fino a pour parler per un potenziale ingresso in Italia Unica, come scritto da Dagospia.

IL RUOLO DI TAROLLI E TASSONE. E FAZIO…

A tirare le fila di queste iniziative in campo centrista c’è in particolare l’ex parlamentare Udc, Ivo Tarolli, a capo di un movimento popolare che animerà presto un blog e che tiene aggiornato delle iniziative anche l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, che segue con discrezione questa galassia: Fazio starebbe ultimando un suo contributo culturale sull’Europa come spunto di riflessione per questo arcipelago di associazioni e movimenti che guarda a Passera come leader. Anche un altro ex dc come Mario Tassone, ora segretario del Cdu, partecipa a riunioni e incontri sul territorio, specie al Sud.

PROFESSIONISTI E PROF.

Folta la pattuglia anche di professionisti e professori, in primis l’economista Gustavo Piga, alla testa dei Viaggiatori in movimento, già candidato alle Europee nella lista formata da Scelta Civica, Fare e Centro democratico di Bruno Tabacci. Un dirigente di spicco del partito di Tabacci, Pino Bicchielli, uno dei responsabili dell’organizzazione del Centro democratico, è ora tra gli animatori in Campania e a Napoli del partito Italia Unica di Passera in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, come ha scritto Italia Oggi.

PROSPETTIVE ROMANE

Anche su Roma, ovviamente, in vista delle elezioni comunali, questi movimenti si stanno guardando attorno. Al momento sono interessati alla candidatura slegata dai partiti di Alfio Marchini. I passeriani sono ben disposti, così anche molti forzisti e non solo dopo le parole di sostegno arrivate da Silvio Berlusconi. Inoltre diversi esponenti di Ncd stanno già lavorando in appoggio a Marchini. È il caso di Andrea Augello, dopo l’annuncio di aver abbandonato il partito di Alfano in questa intervista a Formiche.net. E anche un altro esponente di Ncd romano, ed ex ex An e ex Pdl, come Vincenzo Piso medita di lasciare Ncd e di sostenere Marchini.

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