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Russia, ecco le ultime minacce di Putin all’Occidente

Forse non è una nuova Guerra fredda, ma la tensione tra Mosca e l’Occidente continua a salire. Intervenuto a Sochi in una riunione del complesso militare, Vladimir Putin ha annunciato che la Russia “lavorerà anche su sistemi di attacco capaci di superare qualsiasi sistema antimissilistico”, come “contromisura” allo scudo anti missile. Parole che surriscaldano un clima già incandescente per la crisi ucraina, l’intervento russo in Siria a sostegno di Bashar al-Assad e, da poche ore, lo scandalo sul doping di Stato che ha travolto il Cremlino.

COSA HA DETTO PUTIN

Mosca, spiega Fox News, ha detto che gli Stati Uniti proseguono con i piani per implementare in Europa uno scudo antimissile che punterebbe a “neutralizzare” le armi nucleari russe. La “contromossa” del Cremlino, racconta l’agenzia di Stato Tass, sarà quella di sviluppare “sistemi di difesa missilistica” ma prima, “sistemi offensivi in grado di superare qualsiasi scudo”.

UNA VECCHIA STORIA

Non è la prima volta, ricorda Repubblica, “che la crisi missilistica travolge il mondo e le relazioni tra Russia e Stati Uniti”. La guerra dello scudo spaziale “ha radici antiche, e risale addirittura all’accordo per il controllo delle armi (Inf), siglato nel 1987 dagli allora presidenti Ronald Reagan e Michail Gorbaciov. Loro obiettivo era ridurre l’uso dei missili a testata nucleare a medio raggio”.

UN ACCORDO NON RISPETTATO

Quell’accordo, prosegue il quotidiano diretto da Ezio Mauro, “in teoria, sarebbe ancora in vigore. Ma americani e russi si accusano a vicenda di averlo violato”. Lo ha fatto “Washington nel 2014, denunciando le prove che Mosca avrebbe fatto per un nuovo missile da crociera. E criticando lo schieramento di missili Iskander nell’enclave di Kalingrad sul Baltico”.



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