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Il nichilismo smart è servito. Buon Avvento

La Edeka, catena di supermercati tedesca, per le imminenti festività natalizie ha realizzato uno spot in cui un nonno, solo, si finge morto per attirare nella sua casa, ormai vuota di affetti, figli e nipoti in modo da trascorrere il Natale insieme. C’è poco da commuoversi e da lacrimare. Lo spot fa quello che può. Non avendo più dove sbattere la testa, i pubblicitari promuovono l’edonismo facendolo sgorgare direttamente dal nichilismo. Perché, alla fine, come dice lo spot di Ikea : – Oggi è il giorno giusto per regalare -. E deve essere così ogni giorno, altrimenti il gioco è finito.

In Germania, però, devono essere messi proprio male. Il nichilismo è sempre moda al punto che per promuovere il risparmio energetico, e la conseguente chiusura delle centrali a carbone, la trovata pubblicitaria passa attraverso il claim :- Fate sesso al buio -, pronunciato dalla figlia che, tornando a casa, trova i parenti più prossimi attaccati come due cani.
Nel palazzo dove lavoro, nel cuore – una volta si sarebbe detto “in” di Torino –, vive una ragazza trentenne molto bella nell’imperfezione dei due incisivi dalla morfologia equina. Le sono amico, almeno nella frivolezza con cui lei prende la vita. La guardo dal mio ammezzato che dà sulla strada mentre entra ed esce facendo svolazzare i suoi capelli, che sono mezza bellezza, per le scale e l’atrio del vecchio palazzo pieno di vecchi soli e acciaccati che non riescono a lenire, con i tanti piccioli accumulati, la potenza inesorabile della vecchiaia che li penetra come una tramontana. La mia amica ha una smart che la rappresenta perfettamente. È un’automobile per, al massimo, due persone. Il bagagliaio è piccolissimo per non offrire un pretesto a pesi eccessivi. Troppi e inutili come le responsabilità. Meglio una vita da prendere alla giornata. Ecco, dunque, i vecchi soli, lei sola. Loro col girello – in fibra di carbonio – , lei in smart.
Mi ricordano, ma questo non ditelo ai pubblicitari tedeschi altrimenti realizzano di essere indietro almeno vent’anni, Mr. e Mrs. Comfort in “Memory of the Late” di Richard Avedon. Buon Avvento.


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