Il salotto di Enrico Cisnetto ha trasmesso l’ultima puntata dell’anno di Roma incontra lunedì 14 dicembre. Diversi gli invitati – e le materie – per questa dodicesima puntata: dalla politica alla gastronomia, dall’arte allo spettacolo comico ma non solo, questo il “parterre” con cui Cisnetto ha voluto chiudere il 2015.
Erano presenti infatti Gaetano Quagliariello, senatore uscito da Ncd che ha fondato il movimento IDEA – Identità e Azione (qui tutte le foto della presentazione); Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso, gruppo noto nel settore culinario e da poco vincitore di un bando per la realizzazione di un centro di eccellenza enogastronomica nella Città del gusto in Romagna; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani e già ministro dei Beni culturali nel governo Dini.
Cisnetto ha chiuso il 2015 con frizzi e lazzi di Enrico Montesano, comico e attore, in queste serate in scena al teatro Sistina di Roma con “Il marchese del grillo”. Montesano ha però parlato del suo recente libro, “Confesso” (Piemme, 2015). “Autobiografia liberamente tratta dalla mia vita – ha detto Montesano – e ne viene fuori non certo un memoriale di ricordi, piuttosto un lucido, colto e graffiante ritratto del nostro Paese, della sua situazione sociale, di una politica che non è più lotta fra destra e sinistra. (…) In cinquant’anni di palcoscenico ci sono avventure e memorabili incontri artistici, ma c’è anche la gustosa rievocazione degli esordi da imitatore nelle feste di piazza in onore del santo patrono”.
Montesano svela il dietro le quinte del suo mestiere di comico: una lotta quotidiana fra il desiderio di far ridere e un’indole burbera, soggetta agli alti e bassi della malinconia, ma che ugualmente lo consacra come “vurcano de Roma”.
