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Una lettura da non perdere: Agharti di Antonio Forni

Il Natale alle porte mi spinge a consigliare anche un romanzo e non solo libri di saggistica.
Giunge con “Agharti” al suo secondo romanzo il giornalista napoletano Antonio Forni, dopo “Presagio Napoletano”, noir che si sviluppava contemporaneamente in tre epoche diverse, ai giorni nostri, nel 1943 durante le Quattro Giornate e nel Medioevo di Federico II.

Anche “Agharti” ha numerosi riferimenti storici, in particolare sulle popolazioni nomadi asiatiche come Sciti e Sarmati, ed e’ ambientato principalmente a Napoli ma anche a Parigi e nel Kazakistan, appunto durante gli scavi archeologici di un “kurgan”, una tomba a tumulo di un principe nomade. E nel mistero entrano anche alcuni versi della Divina Commedia.
Ma evidentemente il lettore dovra’ scoprirli leggendo il romanzo.

Questa la quarta di copertina:
Due efferati omicidi, un probabile serial killer e un mistero che sembra avere radici in uno scavo archeologico in Kazakistan. Un giallo venato di mistery per un commissario con un cronico mal di testa.
La quarta:
Un rompicapo. È quello che deve risolvere il commissario Salina, indagando sulla morte di un giovane ricercatore universitario, specializzato in lingue antiche, il cui corpo è stato ritrovato con la testa tagliata di netto. La vita del morto era tranquilla: università, casa, pochi svaghi. Chi e perché ha ucciso l’uomo? Il mistero s’infittisce quando anche una giovane prostituta di colore viene ritrovata decapitata. Per Salina e la dottoressa Presti, il magistrato incaricato delle indagini, il doppio omicidio sembra opera di un serial killer, fino a quando una donna telefona dalla Francia e dichiara di conoscere chi è l’assassino. Il caso scotta e a Salina e Presti vengono, nel frattempo, revocate le indagini. Ma i due non demordono e volano a Parigi per ascoltare la donna. Scoprono che tutto il mistero ruota intorno ad uno scavo archeologico in Kazakistan, alla ricerca di un Kurgan, un antico mausoleo funebre…
Tra suspense e mistero Antonio Forni fa viaggiare il lettore dalla romantica Parigi alle esoteriche tombe del Kazakistan tessendo con sottile maestria le fila della trama di un thriller mozzafiato. C’è solo un modo per scoprire l’autore di efferati omicidi e il commissario Salina non si fermerà davanti a niente per scoprire il mistero di Agharti.
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Antonio Forni
Antonio Forni

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