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Anche in Italia cresce il vinile e torna la top ten degli LP

Nell’era dello streaming e più in generale della musica digitale ritorna tra gli appassionati il gusto per il vinile. Anche in Italia, così come in tanti mercati a livello globale, i long playing in vinile crescono e tornano al centro dei consumi di musica degli appassionati. In Italia il vinile nel 2015 è cresciuto del 74 % arrivando a rappresentare una share del 4 % sul valore totale.

Il 2014 è stato l’anno nel quale in Italia si sono venduti più vinili dal 1997 e proprio oggi FIMI, federazione dell’industria musicale italiana, ha annunciato il lancio di una classifica dedicata a questo formato che ha fatto la storia della musica registrata.

Nel 2014 a livello mondiale sono stati venduti oltre 21 milioni di pezzi, per un valore di 347 milioni di dollari. Nel 2006 erano stati meno di 4 milioni. A livello globale il primo mercato sono gli Stati Uniti, il nostro Paese si colloca all’ottavo posto.

Una recente ricerca di BPI nel Regno Unito ha rivelato che il 15 % dei consumatori usa indifferentemente sia le piattaforme streaming che il vinile per ascoltare la propria musica preferita e il 18 % di questi sono giovani tra i 16 ed i 34 anni. Tra le motivazioni per l’acquisto del vinile, il rapporto prezzo/qualità per disporre di un oggetto fisico (87%) ed il suono (85%)

La classifica del vinile registra il trend positivo di un segmento che non muove solo economie nel settore discografico, ma anche a livello high tech.

Al recente CES 2016 a Las Vegas, la più importante fiera di tecnologia del mondo, la notizia del giorno era legata al lancio di nuovi giradischi di Panasonic e Sony. A Natale, il prodotto hardware più venduto da Amazon è stato un giradischi da 50 dollari.

A livello italiano, nel 2015, la top ten dei vinili ha visto al primo posto David Gilmour con “Rattle that lock” davanti a Jovanotti “Lorenzo 2015 CC.” e Pink Floyd con il remastering di “The dark Side of the Moon”. La prima classifica del 2016 si apre all’insegna della musica italiana e vede al primo posto il vinile di “Le cose che non ho” di Marco Mengoni, seguito da 25 di Adele e dai Verdena con Enkadenz vol. 2.



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