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Vi racconto in breve il capitombolo cinese

pechino

Non riesco ancora ad avvertirlo tra la community. Questa volta, lo scenario è diverso rispetto a quello della scorsa estate. Allora, molti investitori retail (scommettitori!) ne sono usciti con le ossa rotte. Se io fossi andato in drogheria, avrei sentito la commessa che discuteva del crollo del mercato. Tuttavia, durante gli ultimi mesi, gran parte di questi investitori si è spostata sul mercato immobiliare.

Questa volta, mi sembra che il declino del mercato sia guidato da piccole istituzioni. Le grandi avevano concordato, per un periodo di 6 mesi, una restrizione nella vendita di titoli. Questa restrizione sta per scadere e le istituzioni di più piccole dimensioni stanno cercando di uscire dal mercato prima che i giganti forzino la loro uscita.

Per esser corretti, questa non è la sola ragione. Vi è anche chiara evidenza di un crescente rallentamento che spaventa gli investitori intelligenti. Un mercato in recessione non prezza a 60X! Aggiungi il desiderio della Cina di lasciare fluttuare gradualmente la valuta, il desiderio della FED di cessare l’espansione monetaria, una legittima e crescente crisi nel mare della Cina del Sud e il fatto che tutte le aziende pubbliche cinesi sembrano basare le loro operazioni su dati inconsistenti.

Considerando tutto ciò, il mercato cinese non ha ancora raggiunto il suo valore reale e “giusto”. Sarà un anno duro ma non si è ancora toccato il fondo.

(testo tratto dal profilo Facebook di Alberto Forchielli)


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