Una ripresa che si conferma contrastata, anche nell’industria. Resta certo positivo il dato medio del trimestre settembre-novembre 2015 (+0,4% rispetto al trimestre precedente), ma siamo lontani dai valori necessari per un’accelerazione.
Ha giocato certo un suo ruolo il clima – la contrazione dell’energia (-0,7%) non è casuale alla luce di temperature particolarmente dolci per la stagione, che peraltro sono proseguite nei mesi successivi. Ma variazioni congiunturali mensili negative dell’indice destagionalizzato si ritrovano anche altrove: -1,3% nei beni di consumo, -0,8% in quelli strumentali e -0,4% per i beni intermedi.
Cifre che però vanno interpretate anche alla luce di ciò che avviene altrove. La settimana scorsa sono stati pubblicati i dati per la produzione industriale della Francia, dove la contrazione a novembre è stata più marcata (-0,9%), anche se la produzione manifatturiera è in crescita dello 0,4%.